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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

Di don Minutella: “FRATELLI TUTTI”. L’ENCICLICA DI BERGOGLIO COME MANIFESTO UFFICIALE DELLO SCISMA NELLA CHIESA CATTOLICA

Autore: Don Alessandro Minutella 11 ottobre 2020

Mentre il cielo è coperto e Milano sembra una città spettrale, governata dalla paura per il coronavirus, mi preparo all’incontro con i più di 250 fedeli che, fra qualche ora, parteciperanno al quarto incontro dei quattordici previsti in tutta Italia.

I primi tre incontri – soprattutto quello di ieri a Trento – si sono rivelati sorprendenti. I numeri crescono in modo inatteso e la gente è lieta di prendere parte a questi raduni locali, in comunione con papa Benedetto XVI. Tutto ciò accade mentre la penisola è realmente avvolta dalla coltre di paura per la seconda ondata di contagi. Una controtendenza che, in fondo, corrisponde a quella ecclesiale.

L’incontro di oggi è molto atteso, qui a Milano.

Il fatto che finora nella capitale meneghina agli incontri precedenti abbiano partecipato non più di 50 persone, mentre oggi se ne attendono 250, mi induce a riflettere.

Da cosa dipende che il “piccolo resto cattolico”, fedele a Benedetto XVI, stia crescendo ultimamente in modo esponenziale?

Credo sia merito della preghiera e del sacrificio di questi anni, mio e di tutti quelli che da subito hanno voltato le spalle a Bergoglio. Merito di Radio Domina e della continua catechesi cattolica. Merito dei cuori e delle menti che si aprono alla verità circa l’impostura che Bergoglio ha introdotto nel cuore della Chiesa.

Proprio oggi, mentre entravo in città, ho potuto ascoltare le parole del vescovo Delpini di Milano che, introducendo l’enciclica di Bergoglio “Fratelli tutti” – un autentico manifesto dello scisma in atto – ripeteva continuamente, non si sa bene a nome di quali milanesi: “noi vogliamo bene a papa Francesco”. Trascurando del tutto le imbarazzanti e palesi eresie del documento, la si getta ormai sull’aspetto emotivo e affettivo; del resto non si può più ormai fare altro.

Nessun teologo cattolico serio si avventurerà nel commento del documento bergogliano, pena la derisione dei posteri. “Fratelli tutti” è un testo così insolente e palesemente menzognero che rischia il boicottaggio anche tra gli oltranzisti bergogliani.

Come ha scritto Camillo Langone sul “Foglio”, l’enciclica di Bergoglio è un problema non dei cattolici intransigenti e tradizionalisti, legati magari a Benedetto XVI, ma di tutti i cattolici.

In realtà, proprio ai bergogliani che si rendono conto dell’imbarazzo crescente che il loro leader scismatico procura con questo ulteriore sgarro all’identità cattolica, non resta che offrire, con un anelito emotivo simile a quello dei Mille con Garibaldi, [ di] adesione incondizionata al capo, tentando di glissare sui contenuti. Proprio come ha fatto Delpini.

L’imbarazzo che “Fratelli tutti” procura in generale è di sapore kafkiano.

Mentre i bergogliani, consapevoli che l’enciclica è effettivamente uno “spot pubblicitario” della falsa chiesa non più cattolica, la gettano sull’emotivo, dichiarandosi, come appunto fa il vescovo di Milano, legati nonostante tutto a papa Francesco, gli ambienti tradizionalisti e le redazioni salottiere, pervicacemente legati “una cum papa nostro Francisco”, sono messi ancora peggio.

Infatti criticano apertamente e doverosamente il documento, con espressioni giustamente forti (come quella di monsignor Viganò che chiama l’enciclica una “professio fidei massonicae” e definisce Bergoglio uno scrittore massone non il vicario di Cristo), ma infine restano ostinatamente in comunione con lui.

E ciò è ancora più grave.

Se infatti riconoscono Bergoglio come papa, allora – di fronte a un documento ufficiale, addirittura un’enciclica – è richiesto l’assenso dell’intelletto e della volontà. Se Francesco è il papa, è molto grave criticarlo, e fa bene Delpini a dire che i milanesi invece gli vogliono bene. D’altra parte – ma nessuno se ne accorge – se Bergoglio fosse il papa, come potrebbe uscire un documento così menzognero, dove san Francesco viene manipolato in modo così palese?

Che fine fa l’assistenza dello Spirito Santo nei confronti del Romano Pontefice?

Da Pachamama in Vaticano alla fratellanza universale del documento ultimo, la terza Persona divina o è andata in ferie o non è più garante della fede cattolica. Bergoglio è ormai chiaramente capo della massoneria ecclesiastica. Introduce l’errore e diffonde la confusione.

Che fine fanno le parole di Cristo: “le porte degli inferi non prevarranno?” (Mt 16,18).

Il Signore si è forse scordato della sua Chiesa o l’ha abbandonata a causa dei suoi peccati, come Dio ha abbandonato Gerusalemme e consegnato il tempio ai pagani?

No!

Teologicamente la promessa di Cristo resta in piedi.

Bergoglio, infatti, non è il papa, è soltanto l’antipapa.

La garanzia della fede cattolica è ancorata alla persona e al magistero sofferto e silente di Benedetto XVI. Lì soltanto c’è ancora la Chiesa cattolica fondata da Gesù Cristo, contro cui le potenze diaboliche non prevarranno.

Così mi domando: come possono ancora costoro che criticano giustamente la deriva massonica di Bergoglio, celebrare in unione con lui?

Viganò fa così? Cioè realmente egli pronuncia il nome di papa Francesco all’altare?

Non gli viene una stretta alla gola, non gli sobbalza la coscienza, non gli pare – a lui e a tutti quanti celebrano messa in comunione con il diavolo – che ciò sia ormai, una volta per tutte, una profanazione consapevole del grande mistero eucaristico?

Il documento “Fratelli tutti” è la fine ufficiale della civiltà cristiana e della Chiesa.Vi si danno raduno le più insidiose eresie degli ultimi secoli: il deismo, il panteismo, l’indifferentismo, il relativismo dogmatico.

Qui a Milano, oggi, noi del “piccolo resto cattolico”, continueremo ostinatamente a gridare che il papa è Benedetto XVI e che Bergoglio è piazzato in Vaticano dai poteri occulti per distruggere la fede cattolica.

Lo diremo, alzando ancora una volta lo sguardo a Colei che ha promesso il trionfo del suo Cuore immacolato, la Madonna. Spetta esattamente a Lei l’ultima parola su questo “affaire” dal sapore apocalittico.Don Minutella

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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

LA RICERCA DELLA VERA FEDE – PARTE TERZA ESISTE UN CRITERIO RAZIONALE PER STABILIRE SE L’EBRAISMO RABBINICO PUO’ ESSERE LA VERA FEDE IN DIO?

1 – PREMESSE FILOSOFICO/LOGICA E LOGICO/SCIENTIFICA

Come si e’ visto (Parte Prima) nella ricerca della vera fede occorre tener conto delle due premesse:
FILOSOFICO/LOGICA: Dio/Demiurgo e Principio della Non Contraddizione a due vie (PNC a 2 vie) di Artistotele;
LOGICO/SCIENTIFICA: Principio della Non Contraddizione a tre vie (PNC a 3 vie) di Goedel.
In questo documento vogliamo esaminare se l’ebraismo, in particolare nella sua forma moderna detta ebraismo rabbinico, soddisfi ad entrambe le premesse

2 – LA RELIGIONE EBRAICA

Come religione l’odierno ebraismo, detto anche ebraismo rabbinico, è l’evoluzione maggioritaria della religione biblica. I suoi testi fondamentali sono la Tanakh (o Bibbia ebraica, coincidente a parte differenze minori con l’Antico Testamento Cristiano), che include:- la Torah (Pentateuco) – Nevi’im (נביאים, Profeti)- Ketuvim (כתובים, Scritti riportato anche come Agiografi)e la tradizione orale e scritta supplementare, rappresentata dai testi della Mishnah e del Talmud.

2.1 – ORIGINE STORICA DELL’EBRAISMO RABBINICO

All’epoca di Gesu Cristo (I secolo d.C.) esistevano, oltre a i Cristiani, diverse sette ebraiche: i Farisei, i Sadducei, gli Zeloti e gli Esseni. Nel 66, il procurator Augusti della Giudea, Gessius Florus, pretese che fossero prelevati diciassette talenti dal Tempio e, trovando una forte opposizione da parte degli ebrei, mandò avanti i propri soldati, che provocarono la morte di 3.600 persone. Questo porto’ alla sollevazione dell’intera Giudea e al successivo assedio di Gerusalemme completata dal comandante romano Tito (66-70 d.C.) con la distruzione del Tempio (70 d.C.). I romani si impossessarono del tesoro del Tempio di Gerusalemme (inclusa la famosa Menorah rappresentata come preda di guerra nell’arco trionfale di Tito a Roma). (ved Post https://youtu.be/Xyy12e_tm-s ). La strage fu enorme circa un milione di morti (lo storico Flavio Giuseppe affermo’ che si tratto’ del piu’ grande sterminio della storia avvenuto fino a quel tempo) e i prigionieri circa centomila portati via dai romani come schiavi o condannati a morte nei circhi.I Cristiani Ebrei in gran parte si salvarono dando vita alla Diaspora Cristiana nell’impero romano (Paolo, Pietro ed altri Apostoli e condiscepoli erano espatriati da tempo in varie regioni dell’impero, dalla Grecia alla Pannonia, Roma, Italia, Gallia, regioni dell’attuale Spagna ecc.). Invece durante il conflitto Sadducei ed Esseni furono sterminati. Gli Zeloti scomparvero anch’essi in gran parte sia durante l’assedio e la distruzione di Gerusalemme e quella successiva della fortezza di Masada (72 d.C.) dove un migliaio di superstiti si erano rifugiati e dove resistettero per circa un anno fino a uccidersi/suicidarsi tutti per non arrendersi i romani (rimasero solo cinque sopravvissuti due donne e tre bambini che si erano nascosti in una grotta per non essere uccisi dagli stessi Zeloti e che furono salvati dagli stessi romani). Quanto ai Farisei, dopo fallita rivolta di Bar Kokhb (detto il “bugiardo” perche’ falsamente autoproclamatosi Messia) nel periodo 132-136 d.C., i superstiti furono costretti alla Diaspora Ebraica fuori dalla Giudea. Nel corso del tempo si formarono gruppi etnici distinti in aree geografiche diverse – tra questi, gli aschenaziti (dell’Europa centrale e orientale), i sefarditi (di Spagna, Portogallo e Nordafrica), i Beta Israel d’Etiopia e gli ebrei yemeniti nella punta meridionale della penisola arabica. Gli ebrei della Diaspora diedero vita tra i secoli II e VI dell’era volgare al cosiddetto ebraismo rabbinico. Cio’ si realizzo’ tramite la redazione della Legge orale (Mishnah) e del Talmud quali interpretazioni autorevoli delle Sacre Scritture ebraiche e per incoraggiare la pratica dell’ebraismo, in assenza dei sacrifici al Tempio di Gerusalemme

3 – PRINCIPI DELL’EBRAISMO RABBINICO

Sebbene in tempi moderni l’Ebraismo manchi di un’autorità centralizzata che detti un dogma religioso esatto, tutte le correnti religiose ebraiche dell’ebraismo rabbinico si basano, più o meno sui principi della Bibbia ebraica ma con l’aggiunta di vari testi commentari. Precisamente i suoi testi fondamentali sono il Tanakh e la tradizione orale e scritta supplementare, rappresentata dai testi commentari della Mishnah e del Talmud.Sia secondo l’Ebraismo Rabbinico che il Cristianesimo lo scopo della Tanakh/Antico Testamento e’ di presentare le profezie dell’avvento del Messia, il Figlio di Dio.

3.1 – TORAH

Tohràh(=Pentateuco), indica i primi cinque libri della Bibbia (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio). La Toràh è stata scritta da Mosè, quindi viene definita “il libro della legge di Mosè” (Neemia 8:1; Giosuè 8:31). Secondo l’ebraismo rabbinico la Torah e’ un testo sacro “divinamente ispirato” da Dio. Al contrario, esegeti non ebrei ricusano invece tale asserzione e Invece vedono questi testi come scritti da esseri umani e forse significativi in specifici contesti storici e culturali. Questa caratteristica e’ particolarmente evidente anche nei testi successivi al Deuteronomio contenuti nella Bibbia cristiana dove sono contenute diverse versioni tra loro in contrasto degli stessi eventi e luoghi.

3.2- IL TALMUD

Il Talmud è una compilazione di commentari rabbinici redatti nel corso del tempo a partire dall’esilio Babilonese. Caratteristica fondamentale del Talmud e’ la radicale contraddizione esistente tra i diversi commenti che quindi non rappresenta un testo coerente. Tra i commentari uno famoso e’ quello di Maimonide coi suoi 13 principi di fede, sviluppati nel XII secolo. Sebbene inizialmente anche fortemente contrastato, e’ di fatto attualmente adottato dalla maggior parte delle scuole rabbiniche. Il Talmud stabilisce che la Torah contiene 613 mitzvot delle quali 248 sono עשה מצות (mitzvot aseh, comandamenti positivi, obblighi) e 365 sono תעשה לא מצות (mitzvot lo taaseh, comandamenti negativi, divieti).

3.3 – TALMUD – ASPETTI CONTROVERSI

Il Talmud contiene aspetti anche fortemente controversi. Il primo riguarda la cosiddetta “dignita” dell’ebreo, che sarebbe tale semplicemente per nascita e indipendentemente dai suoi peccati che non potrebbero contaminarlo. Per “dignita” si intende il fatto che solo l’israelita e’ uomo in tutto l’universo, mentre tutti gli altri sono inferiori. In particolare, secondo l’insegnamento del Talmud, l’ebreo, per il fatto stesso di essere circonciso e discendente da gente eletta, è fornito di tale dignità che nessuno, nemmeno un angelo, lo può eguagliare 94. Anzi, egli si considera simile a Dio. «Chi schiaffeggia un israelita – dice Rabbi Cianina – dev’essere considerato come se avesse schiaffeggiato la Maestà Divina» 95. L’ebreo è sempre buono, nonostante i suoi peccati, i quali tuttavia non possono contaminarlo, allo stesso modo di come il fango non contamina il nucleo della noce, ma soltanto il suo mallo 96. Solo l’israelita è un uomo e tutto l’Universo è suo. Tutto deve servirlo, specialmente gli animali che hanno forma umana.

3.4 – PRECETTI DEL TALMUD RIGUARDANTI I CRISTIANI

Il Talmud contiene inoltre aspetti fortemente controversi nei confronti dei cristiani. In particolare il Talmud include anche numerosi precetti specifici contro i cristiani redatti nel tempo da diversi rabbini (1). Dal Talmud emerge infatti che i cristiani sarebbero idolatri e dannosissimi per gli ebrei. Perciò, qualsiasi israelita che voglia essere timorato di Dio, deve necessariamente osservare tutti i precetti che gli sono stati dati dai padri viventi in Terra Santa circa il modo di comportarsi con le genti idolatre indigene e confinanti. Gli ebrei sono quindi tenuti:ad evitare i cristiani;ad impegnarsi per distruggerli.

3.5 – PRECETTI DEL TALMUD CONTRO IL CRISTIANESIMO

Il Talmud contiene numerosi precetti contro il cristianesimo.
GESU’ CRISTO NEL TALMUD
Molti passi dei libri talmudici trattano della nascita, vita e morte di Gesù Cristo e dei suoi insegnamenti. Non sempre Gesù viene nominato con il suo nome, ma in diversi modi come “Quell’Uomo,” “Una Certa Persona,” “Il Figlio del Carpentiere,” “Colui che Fu Appeso“, ecc.
Articolo I. – SUI NOMI DI GESU’ CRISTO
Nel Talmud, Cristo viene chiamato Otho Isch- “Quell’Uomo,” cioè colui che tutti conoscono. Nel trattatello Abhodah Zarah, 6a. leggiamo: “Viene chiamato cristiano colui che segue i falsi insegnamenti di quell’uomo, che aveva loro insegnato a celebrare la festa il primo giorno del Sabato, cioè, di rendere il culto a Dio il primo giorno dopo il Sabato.
Articolo II. – LA VITA DI CRISTO
IL TALMUD insegna che Gesù Cristo era illegittimo e che fu concepito durante il periodo mestruale; che aveva l’anima di Esaù; che era un pazzo, uno stregone, un seduttore; che egli fu crocefisso, sepolto all’inferno e innalzato come un idolo dai suoi seguaci. Articolo III – Gli Insegnamenti di Cristo Il Seduttore e un Idolatra non possono insegnare altro che falsità ed eresie il che era irrazionale e impossibile da osservare.

3.6 – PRECETTI DEL TALMUD CONTRO I CRISTIANI

Articolo I. – SI DEVE FARE DEL MALE AI CRISTIANI

L’ebreo ha l’obbligo di fare del male ai cristiani per quanto egli possa, sia indirettamente – non aiutandolo in nessuna maniera – che direttamente -distruggendo i loro piani e progetti; nè deve salvare il cristiano in pericolo di morte.

I. NON SI DEVE FARE DEL BENE AI CRISTIANI

Nello Zohar (1,25b) si legge: “Coloro che fanno del bene all’Akum … non sorgeranno dai morti.” A volte è permesso fare del bene ai cristiani, ma solo per aiutare Israele, cioè, per amore di pace e per nascondere l’odio nutrito verso di essi. Maimonide nello Hilkhoth Akum (X,6) dice: “È permesso aiutare i gentili bisognosi così come gli ebrei bisognosi, per amore di pace…“. Nello Iore Dea (148,12 Hagah) si legge: “Perciò, se tu entrerai in una città e troverai che vi si celebra una festa, tu potrai fingere di rallegrartene assieme a loro per nascondere il tuo odio. Coloro che tengono alla salvezza della loro anima, comunque, dovranno tenersi lontani da tali celebrazioni. Si dovrebbe far sapere che è cosa odiosa rallegrarsi con loro, se ciò può essere fatto senza incorrere nella loro inimicizia.

Articolo II – I CRISTIANI DEVONO ESSERE UCCISI

Infine, il Talmud comanda che i cristiani siano uccisi senza pietà. Nell’ Abhodah Zarah (26b) si legge: “Eretici, traditori e apostati devono essere gettati in un pozzo e non devono essere soccorsi.” E nel Choshen Hammischpat (388,10) si legge: “Le spia dovrà essere uccisa, anche ai nostri giorni, dovunque si trovi. Essa può essere uccisa anche prima che confessi. E anche se ammette di aver voluto solo far del male a qualcuno, e se il male che voleva fare non era molto grande, è sufficiente per condannarla a morte. Essa comunque deve essere avvertita di non confessare in questa maniera. Ma se impudentemente essa dice “No, lo confesserò!” allora dovrà essere uccisa, il prima possibile. Se non c’è tempo per avvertirla, non è necessario farlo. Alcuni dicono che un traditore deve essere messo a morte solo quando è impossibile liberarsene mutilandolo, cioè, tagliandogli lingua o strappandogli gli occhi, ma se ciò è possibile non dovrà essere ucciso, dato che egli non è peggiore di altri che ci perseguitano.” E nello Choshen Hamm.di nuovo (388,15) si legge: “Se si può dimostrare che qualcuno ha tradito Israele tre volte, o che ha dato il denaro di israeliti agli Akum, si dovrà trovare il modo, dopo prudente considerazione, di eliminarlo dalla faccia della terra.”

4 – CORRENTI ATTUALI DELL’EBRAISMO

Quattro sono le principali correnti dell’Ebraismo. Precisamente:
EBRAISMO ORTODOSSO – Si riconosce nella tradizione ebraica come codificata nel testo fondamentale dello Shulchan Aruch, e nell’esegesi dello stesso testo e nel suo adattamento alle mutate realtà sociali, senza però contraddirne i fondamenti. Sono congregazioni particolari all’interno del movimento ortodosso i gruppi chassidici, che si rifanno all’insegnamento del Baal Shem Tov, un sapiente della fine del XVIII secolo che teorizzò l’etica ebraica come accettazione gradita delle Mitzvot, anziché vederne il solo aspetto di obbligo. L’ebraismo ortodosso, non considerando rispettose della halakhah le altre correnti dell’ebraismo, non accetta le conversioni che non siano fatte in ambito ortodosso e dunque non tutti coloro che negli altri gruppi ebraici si considerano ebrei sono tali da un punto di vista ortodosso. In ambiente ortodosso questo è un punto considerato di fondamentale importanza per l’identità ebraica, i matrimoni e le sepolture.
EBRAISMO RIFORMATO – Nato in Germania nel XIX secolo, si è ben presto diffuso negli Stati Uniti, l’Ebraismo riformato cerca di ridurre e relativizzare l’imponente complesso delle mitzvòt della Torah, che separano di fatto il popolo di Israele dal resto del mondo. Nel tempo si è diviso in numerosi rami, più o meno aderenti alle tradizioni ebraiche, fino, nei casi estremi, a rinunciare al riposo sabbatico e all’accettazione di un Messia (Unto), mantenendo comunque l’attesa di un Messia futuro. Una derivazione dal movimento riformato è l’Ebraismo laico umanista.
EBRAISMO CONSERVATORE (anche detto Masoretico) Nacque nel XX secolo negli USA, come derivazione dell’Erbraismo riformato. Conferma il valore etico-filosofico delle Mitzvot, determinandone l’obbligo di osservanza; rispetto all’ortodosso ha però modificato importanti punti, specie della tradizione liturgica – il più eclatante dei quali è la preghiera comune tra uomini e donne.
EBRAISMO RICOSTRUZIONISTA – Fondato negli Stati Uniti dal rabbino conservativo Mordecai Kaplan e dalla rabbina Ira Eisenstein si caratterizza da una forte somiglianza con l’Ebraismo riformato, da cui però si differenzia per una maggiore considerazione dell’aspetto tradizionale.L’ebraismo ortodosso è largamente maggioritario in Israele e nei paesi della Diaspora diversi dagli Stati Uniti d’America. Qui la maggioranza è divisa tra Conservativi e Riformati, essendo gli Ortodossi una minoranza. Gli Stati Uniti sono anche l’unico paese con una presenza significativa di Ricostruzionisti. L’Italia è un paese attualmente Modern Orthodox ossia la comunità ebraica italiana si accredita come ortodossa nel senso moderno del termine; non mancano piccoli gruppi che rimandano ad altre correnti dell’ebraismo. (Rif. https://i-sette-peccati-capitali.blogspot.com/…/ebraismo).

5 – CONTRADDIZIONE LOGICA DEL TALMUD, CONSEGUENZE

Alcuni precetti del Talmud, in particolare quelli che prescrivono l’uccisione dei cristiani sono in palese contraddizione con la Torah ed in particolare con il Decalogo delle Leggi di Mose (Ved. Deuteronomio). Pertanto la religione dell’ebraismo rabbinico (in tutte le sue correnti attuali) ove includa anche Talmud non puo’ superare la premessa filosofico/logica data dal Principio della Non Contraddizione a due vie di Artistotele (PNC a 2 vie).Ulteriori aspetti potenzialmente in contraddizione interna riguardano i giudizi/prescrizioni riguardanti la persona di Gesu Cristo identificato come il Messia, e il cristianesimo. Peraltro, l’intero Talmud nella parti con origine posteriore al I secolo d.C. appare disseminato di possibili contraddizioni interne (incluse per esempio alcune delle 613 mitzvot del commentario di Maimonide).Pertanto ne segue necessariamente che, per la consistenza con il PNC a 2 vie, l’intero Talmud non puo’ essere considerato come testo fondante della teologia dell’ebraismo rabbinico, pena l’invalidita razionale dello stesso anche sulla base del Principio di Non Contraddizione a 3 vie.PERALTRO non e’ affatto chiaro come le varie correnti dell’ebraismo rabbinico contemporaneo si pongano rispetto al TALMUD. La questione riguarda in particolare la comunità ebraica italiana accreditata in maggioranza come Modern Orthodox. Il TALMUD e’ rigettato o no?

6 – ULTERIORI CONTRADDIZIONI CON LA LEGGE MOSAICA

Peraltro esistono ulteriori elementi di contraddizione. Questi emergono dalla stessa Torah (Deuteronomio) che nell’ebraismo e’ considerato testo sacro. In contrasto, nel cristianesimo l’Antico Testamento va interpretato secondo l’esegesi cristiana. Cio’ significa che vi possono essere contenuti contradditori con il Decalogo dei Comandamenti (Legge Mosaica) ed anche con i Dogmi cristiani.Un esempio riguarda l’osservanza della sacralità del Sabato. La cui violazione nell’Esodo (31,12-17) è addirittura gravata di pena di morte. Oltre tale mancanza le colpe punibili con pena di morte dalla Torah sono:l’omicidio premeditato (Esodo 21,12; Levitico 24,7);il rapimento e vendita di persona (Esodo 21,16; Deuteronomio 24,7);la stregoneria (Esodo 22,17);i sacrifici umani (Levitico 20,2);maltrattamenti e percosse ai genitori (Esodo 21,15; Levitico 20,9);l’adulterio e l’incesto (Levitico 20,10-12; Deuteronomio 22,22);l’idolatria (Deuteronomio 17,2-5; 19,17-18).In tali campi v’erano pur tante eccezioni possibili, ma la lettera agli Ebrei conferma 10,28: “Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni” ed è da notare quel “senza pietà” che cozza con il pensiero di Sant Agostino “In certis, Unitas; In dubiis, Libertas; In omnia, Caritas”, pensiero che nasce dalla stessa Bibbia.Pertanto ne segue necessariamente che per la consistenza con il PNC a 2 vie, in reaslta’ anche parti della Torah non possono essere considerate testi sacri intangibili. pena l’invalidita razionale dello stesso Ebraismo Rabbinico anche sulla base del Principio di Non Contraddizione a 3 vie.

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(1) Rev. I.B. Pranaitis, “I segreti della dottrina rabbinica. Cristo e i cristiani nel Talmud“, Edizione con testi ebraici a fronte ed una introduzione di Mario De’ Bagni, Roma, Tunmineni, 1939 e succ.ristampe;

(2) Rev. I.B. Pranaitis “Il Talmud smascherato, gli insegnamenti segreti dei rabbini sui cristiani“, ristampa con sola versione in italiano, Omnia Veritas (2018).

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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

LA RICERCA DELLA VERA FEDE – PARTE SECONDA: ESISTE UN CRITERIO RAZIONALE PER STABILIRE SE IL CRISTIANESIMO E’ LA VERA FEDE IN DIO?

1 – PREMESSA FILOSOFICO/LOGICA

Abbiamo visto (Parte prima) che in base a Platone e Aristotele se il Dio/Demiurgo esiste necessariamente e’:- unico ed anche- onnipotente- omnisciente- eterno.Inoltre deve necessariamente coincidere con:
– il creatore dell’universo e di tutto il creato (ovvero di essere “il Verbo”)
– il “soffio” della vita nell’universo e nell’uomo (ovvero di essere lo “Spirito” della vita stessa).
Inoltre, per il Dio/Demiurgo deve valere necessariamente il Principio di non Contraddizione a due vie di Aristotele. Tale principio’ infatti e’ indispensabile affinche’ il Dio/Demiurgo possa distinguere il vero dal falso, nonche’ distinguere la contraddizione tra vero e falso,
Cio’ include altresi’ la distinzione tra il bene dal male che la loro mutua contraddizione. Solo cosi’ infatti il Dio/Demiurgo puo’ essere davvero omnisciente, ovvero in grado di decidere se:- qualunque frase logica e’ vera o falsa;- qualunque azione dell’uomo sia buona o malvagia.

2 – PREMESSA LOGICO/SCIENTIFICA

Tuttavia , in base alla logica matematica, alla matematica e alla fisica quantistica, per l’uomo vale soltanto il Principio di non Contraddizione a tre vie (3-WAY PNC) secondo il quale “qualunque proposizione logica puo’ essere vera a falsa o indecidibile, le tre possibilita’ essendo mutuamente esclusive”.

3 – LE RELIGIONI MONOTEISTICHE

Sorge quindi il problema quali religioni soddisfino alle due premesse, ovvero quella filosofico/logica e quella logico/scientifica. Notiamo innanzitutto che la validita’ della prima premessa esclude manifestamente tutte le religioni atee, ovvero che non riconoscono l’esistenza di un Dio/Demiurgo, nonche’ quelle politeistiche. Queste includono in particolare il Modernismo Teologico, la filosofia del Buddismo e la religione dei testimoni di Geova (ved. Post REFUTAZIONE DEL MODERNISMOhttps://www.facebook.com/100000069109306/posts/2906911329321142/?sfnsn=mo FILOSOFIA DEL BUDDISMO E SUA REFUTAZIONE RAZIONALEhttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2949382061740735&id=100000069109306&sfnsn=mo TEOLOGIA DEI TESTIMONI DI GEOVAhttps://m.facebook.com/story.php? )Notiamo invece che la Premessa Filosofico/Logica e’ soddisfatta almeno apparentemente da tutte le religioni abramitiche, Resta peraltro escluso l’Islam che non soddisfa il Principio di non contraddizione di Aristotele (ved. Post REFUTAZIONE RAZIONALE DELL’ISLAMhttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2852828654729410&id=100000069109306&sfnsn=mo ).4 – IL PROBLEMA DELLA CONSISTENZA TRA RAGIONE E FEDE Resta quindi da analizzare esplicitamente il caso delle religioni abramitiche, e in particolare quali tra queste il Cristianesimo e l’Ebraismo. Notiamo che per entrambe la Premessa filosofico/religiosa e’ soddisfatta. Infatti in particolare:1) Nel Cristianesimo il Verbo e’ Gesu Cristo stesso mentre nell’Ebraismo e’ Il Messia e il Figlio di Dio.2) Nel Cristianesimo il “soffio”(“rauch”) di Dio e’ lo Spirito Santo mentre nell’Ebraismo e’ chiamato invece “Spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore” (Is 11,2-4). Esaminiamio ora la consistenza con la Premessa Logico/Scientifica. Cio’ significa che dovrebbe necessariamente essere soddisfatto anche il criterio razionale della vera fede, in base al quale la scienza – ovvero il ragionamento razionale – e la vera fede risultino non essere in mutua contraddizione (questo e’ cosiddetto il criterio di consistenza tra ragione e fede).

5 – IL CRISTIANESIMO E’ CONSISTENTE CON IL PRINCIPIO DELLA CONTRADDIZIONE A TRE VIE (3-WAY) PNC?

Abbiamo visto come il Principio di non Contraddizione nella formulazione dovuta ad Aristotele conduca necessariamente alla contraddizione tra ragione e fede e quindi all’ateismo filosofico (*).. Al riguardo vedansi le discussioni nei post:
LA FILOSOFIA DELL’ILLUMINISMO

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2908377869174488&id=100000069109306&sfnsn=mo

REFUTAZIONE DELL’ILLUMINISMO

https://www.facebook.com/100000069109306/posts/2908396805839261/?sfnsn=mo

Peraltro, tale contraddizione non emerge se utilizziamo il 3-WAY PNC (vedasi al riguardo il post PHILOSOPHICAL BASIS AND REFUTATION OF ATHEISM

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2913050712040537&id=100000069109306&sfnsn=mo ).

La domanda da porsi e’ quindi se il Cristianesimo possa essere o meno effettivamente consistente con il Principio a 3 vie (3-WAY PNC).

5.1 – IL CONCETTO DI VERO E FALSO NEL CRISTIANESIMO

Questo richiede in particolare di verificare se e come il concetto di verita’(=vero) sia esplicitamente stabilito nella teologia cristiana. Di fatto nel Vangelo ci sono molti riferimenti al concetto di verita.Secondo la concezione specificamente cristiana della verità, questa e’ “ontologica” cioe’ e’ una realta’ autonoma che esiste di per se’. Un caso particolare di verita’ e’ rappresentato dalla stessa Persona:di Gesù Cristo. Questa interpretazione è suffragata da diversi passi evangelici, ad esempio: «Allora Pilato gli disse: “Dunque tu sei re?”. Rispose Gesù: “Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”. Gli dice Pilato: “Che cos’è la verità?”. E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: “Io non trovo in lui nessuna colpa”» (Gv 18, 37 – 38). O ancora: «Gli disse Tommaso: “Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?”. Gli disse Gesù: “Io sono la via, la verità, e la vita”» (Gv 14,6).Ma l’autore che ha approfondito di più il tema della verità e che ha fortemente messo in risalto la sua relazione col mistero di Cristo è indubbiamente San Giovanni. Per l’autore del quarto vangelo, Gesù è innanzitutto il Rivelatore del Padre. L’evangelista descrive la sua missione nei seguenti termini: “Colui che viene dal cielo è superiore a tutti, e attesta ciò che ha veduto e udito; eppure nessuno accetta la sua testimonianza” (3, 31-32). E Gesù stesso dichiara ai Giudei di Gerusalemme: “Io vi ho proclamato la verità, quale io l’ho udita da Dio… Ma a me, che vi dico la verità, non credete” (8, 40-45). Se l’idea di rivelazione è tanto centrale per San Giovanni, si capisce bene come egli abbia scritto nel prologo: “La legge fu data da Mosè; la grazia e la verità (la pienezza della rivelazione) venne a noi in Gesù Cristo” (1, 17).Il testo fondamentale si trova nei discorsi di Gesù all’ultima Cena: “Io sono la via, la verità e la vita” (14, 6). Gesù si chiama la verità e usa qui il linguaggio della tradizione biblica e giudaica in cui la “verità” è un messaggio di salvezza, la parola di rivelazione: egli è dunque la verità, in quanto egli, l’uomo Gesù, è per noi la pienezza della rivelazione. Approfondire la verità cristiana vuol dire: approfondire il mistero di Cristo, scoprire sempre più, nel processo stesso della nostra fede, che egli, l’uomo Gesù si manifesta a noi come Figlio di Dio; così Cristo è per noi anche la vita, perchè nella comunione con lui partecipiamo alla vita di Dio. In questo sta tutto il senso della vita cristiana.Il Catechismo della Chiesa cattolica afferma che: «In Gesù Cristo la verità di Dio si è manifestata interamente. “Pieno di grazia e di verità” (Gv 1,14), egli è la “luce del mondo” (Gv 8,12), egli è la Verità [Gv 14,6]. “Chiunque crede” in lui non rimane “nelle tenebre” (Gv 12,46). Il discepolo di Gesù rimane fedele alla sua parola, per conoscere la verità che fa liberi [Gv 8,32 ] e che santifica [Gv 17,17]. Seguire Gesù, è vivere dello “Spirito di verità” (Gv 14,17) che il Padre manda nel suo nome [Gv 14,26] e che guida alla verità tutta intera” (Gv 16,13). Ai suoi discepoli Gesù insegna l’amore incondizionato della verità: “Sia il vostro parlare sì, sì; no, no” (Mt 5,37)».Quindi l’implicazione ovvia di questo concetto di verita’ e’ che il suo opposto e’ il falso. Ed entrambi si applicano manifestamente a Dio=Verita’, Pertanto i predicati “vero” e “falso” soddisfano necessariamente al Principio della Non Contraddizione a due vie di Aristotele.

5.2 – IL CONCETTO DI VERO E FALSO IN FISICA QUANTISTICA E IN MATEMATICA

La nozione di verita’ sopra indicata, peraltro, non puo’ applicarsi alle scienze naturali (fisica, matematica, chimica, biologia, economia, ecc.). Sebbene Newton e l’Illuminismo abbiano tentato di applicare il Principio della Non Contraddizione sia alla filosofia che alla fisica il concetto di verita’ cominciò a entrare in crisi con l’avvento del pensiero moderno, (Cartesio) e dell’empirismo dall’altra (soprattutto George Berkeley e David Hume), di escludere dall’orizzonte della verità tutto ciò che non potesse essere dimostrato logicamente, o verificato sperimentalmente. Questa nuova concezione di verità sarà poi fatta propria in particolare dal positivismo ottocentesco.Tuttavia e’ con l’avvento della fisica quantistica, ovvero della meccanica quantistica (1927) e piu’ recentemente della gravita’ quantistica (1958), che il concetto di verita’ ha preso un preciso significato dal punto di vista fisico. Precisamente il concetto il verita’ ha perso il significato ontologico originale ma e’ venuto a coincidere in tale contesto con quello di misurabilita’ associata ad un’osservabile di sistema quantistico di particelle. Per esempio consideriamo la posizione r =(r^k) di una particella quantistica. Questo osservabile non e’ deterministico e pertanto non ha necessariamente un valore unico quanto viene misurato. Pertanto anche se il suo “valore di aspettazione” (o valor medio quantistico) e’ unico, la sua deviazione standard (che determina l’errore di misura) e’ non nulla. Questa osservabile, per questo motivo, puo’ essere denominata come “stocastica”. Generalmente per arbitrari sistemi quantistici e’ sempre possibile possibile distinguere tre tipi di osservabili quantistiche:

1) stocastiche

2) deterministiche

3) indeterminate (o indecidibili)

In particolare il caso 2) corrisponde ad un’osservabile che abbia deviazione standard nulla (cosa che succede se un’osservabile ammette/possiede uno spettro discreto di autovalori); mentre il caso 3) si ha quando per un’osservabile la sua deviazione standard tende all’infinito. In questo caso infatti il suo errore di misura non e’ definito (ovvero lo stesso errore diventa arbitrariamente grande).In conclusione, si ha che:-se un’osservabile e’ deterministica essa ha una misura unica (misura unica=“frase vera”)-se un’osservabile e’ stocastica essa non ha una misura unica (misura unica=“frase falsa”)-se un’osservabile e’ indeterminata (indecidibile) allora la sua misura e’ indeterminata (misura unica=”frase indeterminata”).Il parallelo in logica matematica (v. teorema di Goedel, 1930) e’ che proposizioni logiche riguardanti modelli matematici (insiemi di assiomi matematici) possono essere rispettivamente:- proposizioni logiche vere- proposizioni logiche false- proposizioni logiche indecidibili.Quindi possiamo concludere che i punti di vista fisico e matematico coincidono dal punto di vista logico nel senso che si ha una classificazione a tre vie in entrambi i casi. In tale contesto il concetto di verita’ si realizza mediante quello di misurabilita’ quantistica (in fisica) o dimostrabilita’ (rispettivamente in logica matematica). In particolare ne segue che dal punto di vista matematico il teorema di Gödel si puo’ quindi interpretare come prova che esistono frasi logiche che restano indecidibili, ovvero non sono necessariamente vere o false.

5.3 – VALIDITA’ DEL PNC A TRE VIE PER IL VANGELO DI GESU’ CRISTO

Si tratta quindi di esaminare la compatibilita’ dei due principi della non contraddizione. Precisamente occorre dimostrare che il PNC a due vie implica necessariamente quello a tre vie.Infatti si ha manifestamente che ogni frase vera o falsa secondo il primo principio e’ anche vera o rispettivamente falsa anche per il secondo.La conclusione e’ quindi che il Vangelo di Gesu’ Cristo necessariamente soddisfa anche al criterio razionale fornito dallo stesso PNC a tre vie della fisica e della matematica! Alla domanda “ESISTE UN CRITERIO RAZIONALE PER IDENTIFICARE LA VERA FEDE IN DIO?” possiamo rispondere che la fede in Gesu’ Cristo non ‘e’ in contrasto con il PNC a tre vie. Quindi se siamo cristiani non vi e’ conflitto tra ragione e fede!Il caso dell’ebraismo verra’ esaminato in un altro documento.

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(*) Vedasi Capitolo I del libro di Joseph Ratzinger , “Introduction to Christianity” (Communio Books, Ignatius Press, San Francisco, first edition 1968, revision 2004).
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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

LA RICERCA DELLA VERA FEDE – PARTE PRIMA ESISTE UN CRITERIO RAZIONALE PER IDENTIFICARE LA VERA FEDE IN DIO?

1 – CHI E’ DIO?

Ciascuno di noi si e’ posto la domanda se il Dio di Israele, di Abramo, Isacco e Giacobbe, esiste. Dio che secondo la Bibbia e’ trascendente, eterno nel tempo ed infinito nello spazio.

Si tratta in realta’ di una domanda che l’uomo si e’ posto fin dalle sue origini, ben prima del sorgere della civilta’. Peraltro, solo con l’avvento della cultura e della filosofia della Grecia Classica questa domanda e’ stata posta nell’ambito della filosofia e della logica classica, ovvero sulla base del Principio della Non-Contraddizione (PNC) di Aristotele (detto brevemente PNC a due vie), secondo il quale le proposizioni logiche sono vere o false, le due alternative essendo incompatibili.

Tuttavia e’ solo con la scienze moderna, in particolare con la fisica quantistica (Meccanica Quantistica e Gravita’ Quantistica), che la logica ha fatto il passo decisivo, giungendo alla formulazione di un nuovo principio logico, noto come Principio di Non-Contraddizione a tre vie (brevemente PNC a 3 vie) (vedasi 11-12). Secondo il quale oltre alle frasi logiche vere o false esistono anche quelle che sono indecidibili, ovvero non e’ possibile stabilire se siano vere o false..

Il PNC a 3 vie, rispetto a quello a 2 vie, ha straordinarie conseguenze. Infatti consente di superare l’empasse del PNC a due vie, che e’ posto alla base della Filosofia dell’Illuminismo (2). Come noto infatti l’Illuminismo teorizzato da Immanuel Kant (2bis) si basa sul PNC a due vie e sull’idea che deve essere sempre possibile decidere se una frase logica sia vera o falsa.

La conseguenza e’ che, mentre nell’Illuminismo la frase “Dio esiste” e’ considerata falsa – cosa che conduce inevitabilmente al cosiddetto Ateismo filosofico (4) – secondo il PNC a 3 vie questa frase e’ semplicemente indecidibile. Quindi, secondo la logica della fisica quantistica, non e’ possibile decidere se Dio esiste o non esiste!

Cio’ conduce inevitabilmente alla immediata refutazione della filosofia dell’Illuminismo (4) nonche’ dell’Ateismo filosofico (5) e di tutte le filosofie ad essere collegate quali, per esempio, il Marxismo e il Modernismo Teologico (10)!

Tuttavia una ulteriore questione interessante, che intendiamo esaminare in questa nota e nelle successive Parti #2 e #3, e’ se siamo oggi in grado di affrontare razionalmente il problema se esistano religioni che siano in accordo con la logica della fisica quantistica.

2 – IL DEMIURGO

I filosofi Greci rappresentanti della cosiddetta Filosofia Greca Classica, a cominciare da Platone (428/427-348/347 a.C.) [e poi Aristotele (384/383-322 a.C.)], si sono resi conto che se Dio esiste “deve essere”, ovvero esistere necessariamente per l’eternita’ ed essere trascendente, ovvero non raggiungibile ne’ dai sensi ne’ dalla mente umani! Questo Dio e’ stato da Platone chiamato il Demiurgo.

A) Nel Demiurgo deve realizzarsi la sublimazione dell’amore, della bellezza, della scienza, della vita stessa, di cui e’ Padre (nel senso che ne e’ il principio creatore)! Quindi deve essere – unico – onnipotente- omnisciente- eterno (nel tempo) – infinito (nello spazio).

Inoltre deve necessariamente coincidere con:

B) il creatore dell’universo e di tutto il creato, ovvero esserne “il Verbo” (o Logos, traducibile con “parola”, “discorso” o “ragione”).

C) lo “Spirito” della vita, ovvero il “soffio” (“rauch” nell’Ebraismo e lo “Spirito Santo” nel Cristianesimo) della vita nell’universo e nell’uomo.

L’hanno chiamato percio’ Demiurgo, l’artefice o il legislatore dell’universo ovvero causa prima del mondo, il cui carattere precipuo è l’intelligenza ordinatrice dell’universo (Platone) (Ref-1).

Il Demiurgo pertanto riunisce in se’ tre qualita’ indipendenti, distinte e perfette. Ovvero nel senso che esistono autonomamente. sECONDO sANT’AGOSTINO (rEF-1) QUESTO IMPLICA CHE LE TRE QUALITA’ DEL DEMIURGO SI POSSANO inteNDERE come persone (1), IL PADRE, il Logos, CIOE’ IL FIGLIO e lo Spirito della vita, OVVERO LO SPIRITO SANTO.

IL PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE A DUE VIE (PNC a 2 vie)

Il passo successivo e’ stato fatto da Aristotele (384/383-322 a.C.) che si e’ posto la domanda fondamentale, ovvero come possa il Dio/Demiurgo “ragionare”?

Ovvero come puo’ (il Dio/Demiurgo) stabilire relazioni logiche tra oggetti della natura da Lui stesso creati, sia materiali che immateriali (p.esempio, le idee)?

Cio’ implica quindi che il Dio/Demiurgo, essendo onnipotente e omnisciente, possa decidere la verita/falsita’ di qualunque proposizione logica e quindi possa distinguere:

– il vero dal falso.

Cio’ e’ realizzato dal cosiddetto Principio di Non Contraddizione a due vie (PNC a 2 vie di Aristotele), secondo il quale “qualunque proposizione logica per il Dio/Demiurgo puo’ essere soltanto vera a falsa, le due possibilita’ essendo mutuamente escluse. “(vedasi riferimenti 2-10).

Notiamo che tale principio e’ necessario per la stessa esistenza del Dio/Demiurgo. Ne segue infatti che per conseguenza e’ necessariamente in grado di distinguere con certezza, oltre al vero dal falso, anche:

– il bello dal brutto

– la vita dalla morte

– il bene dal male.

Peraltro notiamo che il PNC a due vie non e’ necessariamente soddisfatto dall’uomo dato che, al contrario del Dio/Demiurgo, per sua matura non e’ onnipotente, omnisciente ed eterno.

3 – LA FEDE IN DIO

“Fede in Dio” significa dunque credere che Dio (il Dio/Demiurgo) esista secondo quanto indicato da Platone e Aristotele. E’ certamente un punto di partenza molto importante. Ma non e’ ancora una fede religiosa, o religione, (di qualche tipo) riguardante Dio o possibili altre divinita’ o esseri trascendenti a noi inconoscibili, ovvero che attenga a particolari precetti e insegnamenti religiosi riguardanti lo stesso Dio o possibili altre divinita’/esseri trascendenti.

4 – QUALE FEDE RELIGIOSA IN DIO?

La domanda successiva e’ pero’ se esista una qualsivoglia religione e conseguentemente una fede in Dio corrispondente, che risulti compatibile con la la logica della scienza moderna.

5 – IL PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE A TRE VIE (PNC a 3 vie)

La questione infatti e’ quali siano le basi scientifiche da cui partire, ovvero quale sia il principio logico corretto da utilizzare per i nostri ragionamenti, che risulti consistente con la fisica quantistica, ovvero sia con la Meccanica Quantistica (11) che la Gravita’ Quantistica (12). Questo principio logico e’ fornito dal Principio della Non Contraddizione a tre vie (PNC a 3 vie), secondo il quale per la fisica quantistica qualunque proposizione logica puo’ essere vera o falsa o indecidibile, le tre possibilita’ essendo mutuamente esclusive

E’ di fondamentale importanza esaminare le conseguenze del principio della non contraddizione a tre vie. Queste riguardano tutte le religioni (escludendo soltanto il cristianesimo cattolico e l’ebraismo non-Talmud per le ragioni illustrate in seguito (vedi parte 3), ma anche tutte le teorie filosofiche del passato, incluso l’Illuminismo e tutte le sue successive diramazioni e implicazioni (Idealismo Hegeliano, Marxismo, Intuizionismo di Bergson, Modernismo teologico, ecc.).

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(Ref-1) Filosofia triadica e teologia trinitaria in Agostino, di Giorgio Santi (Roma, 26-28 maggio 2011), https://mondodomani.org/teologia/santi2011.htm

(1) L’origine del termine persona viene comunemente fatta risalire al termine prosopon, che indicava la maschera indossata dagli attori dell’antica Grecia per interpretare i diversi ruoli nelle commedie e nelle tragedie, e al quale corrispondeva il termine persona, dal risuonare (“personare”) proprio di questo oggetto. 

(2) Vedasi Post LA FILOSOFIA DELL’ILLUMINISMO https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2908377869174488&id=100000069109306&sfnsn=mo )

(2bis) I. Kant, Critica della Ragion Pura, ristampa 2017, Ed. Laterza, pag.318,

(3) La refutazione della filosofia dell’illuminismo di Kant e’ presentata nel post REFUTAZIONE DELL’ILLUMINISMO https://www.facebook.com/100000069109306/posts/2908396805839261/?sfnsn=mo

(4) PHILOSOPHICAL BASIS AND REFUTATION OF ATHEISM https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2913050712040537&id=100000069109306&sfnsn=moin modo simile si ottengono le seguenti refutazioni:

(5) REFUTAZIONE RAZIONALE DELL’ISLAM https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2852828654729410&id=100000069109306&sfnsn=mo

(6) TEOLOGIA DEI TESTIMONI DI GEOVA https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2934242186588056&id=100000069109306&sfnsn=mo

(7) TEOLOGIA DEL NEO CATECUMENISMO https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2931347153544226&id=100000069109306&sfnsn=mo

(8) TEOLOGIA DELLA DOTTRINA LUTERANA (ERESIE)https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2930262463652695&id=100000069109306&sfnsn=mo

(9) FILOSOFIA DEL BUDDISMO E SUA REFUTAZIONE RAZIONALE

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2949382061740735&id=100000069109306&sfnsn=mo

(10) REFUTAZIONE DEL MODERNISMO https://www.facebook.com/100000069109306/posts/2906911329321142/?sfnsn=mo

(11) The Common Logic of Quantum Universe—Part I: The Case of Non-relativistic Quantum Mechanics, Tessarotto Massimo,

Cremaschini Claudio, Foundations of Physics, Volume 52, Issue 1, article id.30 Pub Date: February 2022 DOI: 10.1007/s10701-022-00547-z.

(12) The Common Logic of Quantum Universe—Part II: The Case of Quantum Gravity, Tessarotto Massimo, Cremaschini Claudio, Foundations of Physics, Volume 52, Issue 2, article id.39 Pub Date: April 2022 DOI: 10.1007/s10701-022-00548-y 

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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

L’AGGHIACCIANTE SOTTOMISSIONE ALL’ISLAM CONTENUTA IN “FRATRES OMNES”

Commento di Max Tex 8 ottobre 2020 (una breve nota prima di partire per l’incontro del Piccolo Resto a Verona). C’e’ un aspetto cruciale della “Fratres Omnes” che non va ignorato. Si tratta del fatto che la fratellanza menzionata da Bergoglio nel senso Massonico-Illuministico giunge al punto di dichiarare (1):

Non intoccabile il diritto alla proprieta’ privata“.





LA VEXATA QUESTIO DEL DIRITTO ALLA PROPRIETA’ PRIVATA: LA CHIESA HA COMPETENZA IN MATERIA?

Come ben sappiamo la Chiesa e in particolare i papi hanno competenza esclusiva su Morale e Fede, restando percio’ definitivamente escluso tutto il resto. In particolare rimane escluso in tal modo il diritto civile e in particolare il diritto di proprieta’! Chiunque nella Chiesa violi tale principio, come nel caso presente il falso papa, esprime semplicemente un parere personale, in questo caso di tipo politico. Quindi del tutto opinabile.

LA STRANA PREFERENZA ALL’ISLAM

La vera questione semmai riguarda il (possibile) perche’ della strana preferenza accordata all’Islam in “Fratres Omnes”.Si tratta forse dell’applicazione pedissequa del principio Massonico-Illuministico della “fratellanza universale”? O c’e’ dell’altro? Sarebbe infatti da ingenui non trarre le ovvie conclusioni: la finalita’ della Massoneria delle sinagoghe di satana e’ (finalmente per loro) giungere alla meta agognata! Ovvero nient’altro che la distruzione della Chiesa Cattolica!Ma, evidentemente, hanno fatto i conti senza l’oste! In questo caso lo stesso Dio Padre Onnipotente e Gesu’ Cristo Suo Figlio, il Kyrios trionfante, il Leone di Giuda e l’Agnello, nonche’ sua madre la Beata Vergine Maria, la Virgo Sancta Generalissima, investita pienamente dello Spirito Santo!

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(1) https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/24796157/papa-francesco-enciclica-lode-agghiacciante-legittima-sottomissione-islam.html?fbclid=IwAR0bnL6MlWsib1orfLiVeNWnRs9dXQj2EPO-UPaMkJAzBo2LPFuD_1pAxXc#.X37bMJkl3i4.facebook

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TUTTE LE ERESIE DI JM BERGOGLIO DOCUMENTATE

A titolo di documentazione (peraltro da verificare per l’accuratezza delle citazioni e delle fonti) riportiamo un elenco delle principali eresie o pronunciamenti pubblici per lo meno dubbi espressi da JM Bergoglio. La lista contenuta in (2) secondo l’autore della nota e’ aggiornata a tutto il 04.02.2019. Vediamo dunque di che si tratta.

“LISTA NERA” DELLE ERESIE, SEMIERESIE, AFFERMAZIONI EQUIVOCHE E PROBLEMATICHE DI PAPA BERGOGLIO

Mi astengo da commenti ad eccezione di poche annotazioni perché renderei lungo e pesante l’articolo che ha lo scopo solo di raccogliere le principali dichiarazioni eretiche o che rasentano l’eresia di papa Bergoglio e presentarle all’attenzione di tutti in modo tale che sia dimostrato che chi ha gravi perplessità su questo pontificato e lo critica ha più che ragione e chi continua a difenderlo si trova in stato di palese (e difficilmente giustificabile) ignoranza o, peggio, in malafede o, peggio di tutto, di eresia manifesta o camuffata!…)

1 ottobre 2013

“Non esiste un Dio cattolico”

20 dicembre 2013:

“La Madonna ha sempre taciuto, anche ai piedi della Croce… Il Vangelo non ci dice nulla: se ha detto una parola o no. Era silenziosa, ma dentro il suo cuore, quante cose diceva al Signore! ‘Tu, quel giorno – questo è quello che abbiamo letto – mi hai detto che sarà grande; tu mi ha detto che gli avresti dato il Trono di Davide, suo padre, che avrebbe regnato per sempre e adesso lo vedo lì!’.LA MADONNA ERA UMANA! E FORSE AVEVA VOGLIA DI DIRE: ‘BUGIE! SONO STATA INGANNATA!’…

7 luglio 2014: 

“Vivi e lascia vivere è il primo passo per la felicità” (11° comandamento?…, ndr).

11 MAGGIO 2015: 

“Le religioni ci aiutano tutte perché tutte hanno un Comandamento che è comune: amare il prossimo” (Giovanni 14, 6 “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”, ndr)

29 maggio 2015: 

“Se una persona è gay chi sono io per giudicare”?

17 novembre 2015 

“[NEL GIORNO DEL GIUDIZIO] NON TI SARÀ CHIESTO SE SEI ANDATO A MESSA […] MA SE LA TUA VITA L’AVRAI USATA PER FARE MURI O PER SERVIRE […] Tutti noi battezzati, luterani e cattolici, siamo in questa scelta: il servizio, l’essere servo” (S. Bernardo: “si merita di più ascoltando devotamente una S. Messa, che col distribuire ai poveri tutte le proprie sostanze e col girare peregrinando su tutta la terra”; S. Curato d’Ars: “Il martirio non è nulla in confronto alla Messa, perché il primo è il sacrificio dell’uomo a Dio, mentre la seconda è il sacrificio di Dio per l’uomo!”, ndr.).

28 novembre 2015

“In tasca porto sempre con me la storia del fallimento di Dio. E’ una via Crucis, una piccola via Crucis”.

7 febbraio 2016 :“L’Europa è come Sara”, la moglie Sterile di Abramo, “che prima si spaventa ma poi sorride di nascosto” e la speranza è che l’Europa “sorrida di nascosto” agli immigrati.

7 febbraio 2016 : 

“Tra i grandi dell’Italia di oggi” ci sono il capo dello Stato emerito, Giorgio Napolitano e l’ex ministro Emma Bonino”(Napolitano comunista Bonino assassina abortista e propagandatrice di droghe e eutanasia).

12 aprile 2016

“Dio vuole salvare tutti, LA SALVEZZA È PER TUTTI, ANCHE PER GIUDA CHE LO HA TRADITO. Eppure Giuda era pentito, ma se si era pentito allora Dio lo ha perdonato” (Matteo 26 ,24: “Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell’uomo se non fosse mai nato”, ndr.).

1 giugno 2016: 

“A noi tutti piace la madre terra perché è quella che ci ha dato la vita”

4 giugno 2016: 

“Il cristianesimo e l’islam hanno ‘la stessa radice’,musulmani e cristiani sono ‘fratelli per la pace’”

16 giugno 2016: 

“GESÙ NELL’EPISODIO DELL’ADULTERA FA UN PO’ LO SCEMO… SALVANDOLA DALLA LAPIDAZIONE HA MANCATO VERSO LA MORALE. GESÙ CHE NON ERA UNO ’PULITO’”.

18 giugno 2016:

“La grande maggioranza dei nostri matrimoni sacramentali sono nulli”.

20 giugno 2016:

“Chi non accoglie non è cristiano e non sarà accolto nel regno dei cieli” (12° comandamento?…, ndr).

26 giugno 2016

“Io credo che le intenzioni di Martin Lutero non fossero sbagliate. In quel tempo la Chiesa non era proprio un modello da imitare: c’era corruzione, c’era mondanità, c’era attaccamento ai soldi e al potere. E per questo lui ha protestato. Poi era intelligente ed ha fatto un passo avanti, giustificando il perché facesse questo. LUI HA FATTO UNA ‘MEDICINA’ PER LA CHIESA. Io credo che le intenzioni di Martin Lutero non fossero sbagliate: ERA UN RIFORMATORE” (“Ma io voglio farti vedere il luogo dove Martin Lutero è condannato e la pena che subisce in castigo del suo orgoglio” – L’angelo a Suor Maria Serafina Micheli, beatificata il 28 maggio 2011 -, ndr).

25 novembre 2016

“La dannazione eterna non è una sala di tortura, è lontananza da Dio”.

29 novembre 2016 :

“Il proselitismo è una solenne sciocchezza, non ha senso”.

17 marzo 2017: 


“Anche dentro la santissima Trinità stanno tutti litigando a porte chiuse mentre fuori l’immagine è di unità”.

4 aprile 2017:

“Io porto la croce per far vedere che sono cristiano,non solo come distintivo, come se fosse una squadra, il distintivo di una squadra, come memoria di colui che si è fatto peccato, CHE SI È FATTO DIAVOLO, SERPENTE, PER NOI”.

3 GIUGNO 2017 

“L’opera del rinnovamento nasce non Cattolica ma ecumenica”.

9 ottobre 2017:

“Questo è il mistero di Cristo che si è fatto servo, si abbassò, si annientò e morì per noi. Gesù non passò oltre, andò da noi, feriti alla morte, si prese cura di noi, pagò per noi e continua a pagare e pagherà, quando verrà per la seconda volta” (secondo la fede cattolica mi risulti, con la seconda venuta, Cristo non dovrà pagare un bel niente… anzi saremo proprio noi a pagare, in quanto verrà come giudice giusto a dividere il grano dalla zizzania).

11 ottobre 2017:
“Il cristiano sa che in quello stesso futuro c’è il ritorno di Cristo. Quando questo succederà, nessuno lo sa ma il pensiero che al termine della nostra storia, c’è Gesù Misericordioso, basta per avere fiducia e non maledire la vita. TUTTO VERRÀ SALVATO. TUTTO” (ecco riabilitata la dottrina dell’apocatastasi di Origene condannata in modo ufficiale dalla Chiesa nei secoli passati, ndr.)

25 ottobre 2017:“Ci vuole portare là [in Paradiso] con quel poco o tanto di bene che c’è stato nella nostra vita, perché nulla vada perduto di ciò che Lui aveva già redento. E NELLA CASA DEL PADRE PORTERÀ ANCHE TUTTO CIÒ CHE IN NOI HA ANCORA BISOGNO DI RISCATTO: LE MANCANZE E GLI SBAGLI DI UN’INTERA VITA (addio Purgatorio, ndr.). È questa la meta della nostra esistenza: che tutto si compia, e venga trasformato in amore”.

29 novembre 2017:“Stima per tutti coloro che in Myanmar vivono secondo le tradizioni religiose del Buddismo. Attraverso gli insegnamenti del Buddha, e la zelante testimonianza di così tanti monaci e monache, la gente di questa terra è stata formata ai valori della pazienza, della tolleranza e del rispetto della vita, come pure a una spiritualità attenta e profondamente rispettosa del nostro ambiente naturale… “Le parole del Buddha offrono a ciascuno di noi una guida: ‘Sconfiggi la rabbia con la non-rabbia, sconfiggi il malvagio con la bontà, sconfiggi l’avaro con la generosità, sconfiggi il menzognero con la verità’ (accostare Buddha a San Francesco d’Assisi… mamma mia, ndr.). Sentimenti simili esprime la preghiera attribuita a San Francesco d’Assisi: ‘Signore, fammi strumento della tua pace. Dov’è odio che io porti l’amore, dov’è offesa che io porti il perdono, […] dove ci sono le tenebre che io porti la

luce, dov’è tristezza che io porti la gioia’”.

27 gennaio 2018:

“Ci benedica Dio: padre di tutti noi, PADRE DI TUTTE LE CONFESSIONI”….

15 maggio 2018:

Il Signore ci chiama perché “andiamo e portiamo frutto” (cfr Gv 15,16). Nella pianta, il frutto è quella parte prodotta e offerta per la vita di altri esseri viventi. Non abbiate paura di portare frutto, di farvi “mangiare” dalla realtà che incontrerete, anche se questo “lasciarsi mangiare” assomiglia molto a uno sparire, un morire. Alcune iniziative tradizionali forse dovranno riformarsi o forse addirittura cessare: lo potremo fare soltanto sapendo dove stiamo andando, perché e con Chi.

16 giugno 2018:

“Ma la famiglia immagine di Dio è una sola, quella tra uomo e donna. Può darsi che non siano credenti ma se si amano e uniscono in matrimonio sono a immagine e somiglianza di Dio. Per questo il matrimonio è un sacramento grande” (Dire che tutti i matrimoni sono ‘sacramento grande’ è contro la fede cattolica, in quanto solo il Sacramento Cattolico è l’unione voluta da Dio Uno e Trino che rispetta la Sua somiglianza, la Trinità di Dio. Con questa frase si lascia intendere erroneamente che tutti i matrimoni sono sacramentali “agli occhi di Dio”, ndr.)

27 agosto 2018: 

“Per i bimbi gay tante cose da fare con la psichiatria” (in realtà non esistono bambini gay e nemmeno bambini omosessuali. Esistono solo bambini nati e cresciuti in ambienti malsani, poveri di amore e di attenzioni. Dio non crea omosessuali ma “maschi e femmina li creò”. Mai un Papa aveva prima parlato di psichiatri e psichiatria, mai aveva sdoganato il termine ‘gay’, mai lo aveva associato a dei bambini, ndr.)

27 agosto 2018:

“L’aborto non e’ problema religioso: non pensiamo quel che ne pensiamo perchè lo dice la religione ma per un problema umano studiare l’aborto come fatto religioso scavalca il pensiero. L’aborto va studiato dall’antropologia. Non permetto che si cominci dal fatto religioso. E’ un problema umano” (ed invece l’aborto non è primariamente un “problema” umano ma un peccato, un omicidio che va contro la Legge di Dio, ndr.)

7 dicembre 2018:

“L’abete rosso che quest’anno è collocato in Piazza San Pietro, proveniente dalla foresta del Cansiglio, ci suggerisce un’ulteriore riflessione. Esso, con la sua altezza di oltre venti metri, simboleggia Dio che con la nascita del suo Figlio Gesù si è abbassato fino all’uomo…”

21 dicembre 2018:

“Allora, chi è felice nel presepe? La Madonna e San Giuseppe sono pieni di gioia: guardano il Bambino Gesù e sono felici perché, dopo mille preoccupazioni, hanno accolto questo Regalo di Dio, con tanta fede e tanto amore. Sono “straripanti” di santità e quindi di gioia. E voi mi direte: per forza! Sono la Madonna e San Giuseppe! Sì, ma non pensiamo che per loro sia stato facile: santi non si nasce, si diventa, e questo vale anche per loro” (negazione dell’Immacolata Concezione di Maria, ndr.).

25 dicembre 2018:

“Per questo il mio augurio di buon Natale è un augurio di fraternità. Fraternità tra persone di ogni nazione e cultura. Fraternità tra persone di idee diverse, ma capaci di rispettarsi e di ascoltare l’altro. Fraternità tra persone di diverse religioni. Gesù è venuto a rivelare il volto di Dio a tutti coloro che lo cercano. E il volto di Dio si è manifestato in un volto umano concreto. Non è apparso in un angelo, ma in un uomo, nato in un tempo e in un luogo. E così, con la sua incarnazione, il Figlio di Dio ci indica che la salvezza passa attraverso l’amore, l’accoglienza, il rispetto per questa nostra povera umanità che tutti condividiamo in una grande varietà di etnie, di lingue, di culture…, ma tutti fratelli in umanità!” (Con la giustificazione della fratellanza fra persone di diverse lingue, culture, religioni etc. si ribalta il senso stesso della manifestazione di Dio in Gesù Cristo. Il Figlio di Dio diventa solamente il mezzo attraverso cui Dio indica che la salvezza passa attraverso principi generici come l’amore, l’accoglienza, il rispetto, etc.. In nome di questi principi non siamo più fratelli in Cristo… bensì fratelli in umanità. L’umanità scalza Gesù cristo come via di salvezza, ndr.)

27 gennaio 2019:

“Io consiglio tante volte (alle donne che hanno abortito) quando hanno questa angoscia (di quello che hanno fatto): ‘Tuo figlio è in cielo, parla con lui. Cantagli la ninna nanna che non hai potuto cantargli’. E lì si trova una via di riconciliazione della mamma con il figlio (in realtà la Dottrina ufficiale della Chiesa insegna l’esistenza del Limbo. Da secoli si è insegnata e mai ufficialmente è stata rigettata perchè possiede fondamenti solidissimi difficilmente scalzabili. Di certo non è cattolico affermare che tutti i bambini abortiti sono in Cielo; oltre che un fatto di fede lo è anche di ragione, di logica: bisognerebbe in tal modo canonizzare una madre assassina che ha compiuto 4 aborti perchè avrebbe spedito i suoi 4 figli in Paradiso… assurdo!, ndr.).

29 gennaio 2019:

“Perché sia validamente contratto, il matrimonio richiede che si stabilisca in ciascuno dei nubendi una piena unità e armonia con l’altro, affinché, attraverso il mutuo scambio delle rispettive ricchezze umane, morali e spirituali – quasi a modo di vasi comunicanti – i due coniugi diventino una sola” (in realtà i requisiti per contrarre matrimonio secondo la legge vigente della Chiesa sono tre: consenso, capacità giuridica, forma stabilita. Il soggetto capace, che esprime un consenso valido nella forma stabilita dalla legge canonica lo fa validamente. Per la validità dell’atto è necessario che entrambi i nubenti pronuncino il loro consenso in presenza di questi tre elementi; se così è l’atto è valido e produttivo dei suoi effetti giuridici secondo il canone 1134. Il fantomatico impedimento tirato in ballo da papa Bergoglio è inesistente e fonte di confusione, soprattutto per le coppie in difficoltà che in tal modo possono sentirsi giustificate nel divorziare in quanto considerano il loro matrimonio invalido – secondo un criterio evidentemente soggettivo e non oggettivo, ndr.).

4 febbraio 2019:

“IL PLURALISMO E LE DIVERSITA’ DI RELIGIONE, di colore, di sesso, di razza e di lingua SONO UNA SAPIENTE VOLONTA’ DIVINA, con la quale Dio ha creato gli esseri umani. Questa Sapienza divina è l’origine da cui deriva il diritto alla libertà di credo e alla libertà di essere diversi”.

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(1) TUTTE LE ERESIE DI BERGOGLIO, Max Tex 6 ottobre 2020: https://www.facebook.com/groups/149124986245221/permalink/269765594181159

(2) Fonte originale “La lista nera delle eresie di papa Bergoglio” ,  DA DANKA, https://vexillaregisblog.wordpress.com/2019/03/02/la-lista-nera-delle-eresie-di-papa-bergoglio/?fbclid=IwAR3zwhzwh5FqJZPLx9s2NphwFBmlHLdbIy8aTOre6iSOBJgQSq48udb8c5c

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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

ESTREMA (E INUTILE) DIFESA DEI PRO-BERGOGLIANI SULLA GRANDE APOSTASIA AMBIENTALISTA DELLA FALSA CHIESA

by Max Tex (documento originale 15 maggio 2020)

LA CREAZIONE DELLA FALSA CHIESA BERGOGLIANA

Molti sacerdoti, vescovi e cardinali non se ne sono nemmeno accorti! Ma il 14 maggio 2020 e’ nata ufficialmente la nuova Falsa Chiesa mondiale! Dopo aver plaudito al nuovo magistero introdotto da JM Bergoglio, pro-ambientalista, terzo-mondista, pro-globalista, pro-immigrazione, pro-meticciato e addirittura pro nuovo “ordine mondiale” adesso stanno per plaudire anche alla nuovissima Religione Mondiale! Di che si tratta dunque?

UN SOGNO UNICO: IL METICCIATO E PACIAMAMA

Siamo naturalmente nel pieno della prolungata fase onirica di Bergoglio! Si tratta nientemeno che del tentativo di realizzare l’utopia Hegeliana-Illuminista basata sul raggiungimento della mitica societa’ unica mondiale, che lo stesso Bergoglio chiama Meticciato, caratterizzata appunto da un’unica “razza”, cultura e soprattutto da UN’UNICA RELIGIONE MONDIALE ATEA E PANTEISTICA, ovvero di fatto senza Dio (vedasi per esempio al riguardo il discorso di JM Bergoglio all’Incontro dei vescovi del Mediterraneo, Bari 19 febbraio 2020 (1)).

Chi sarebbe infatti se non “madre natura” la nuova divinita’ di cui parla (ugualmente con tono onirico e ispirato) il teologo #1 di bergogliana fiducia, ovvero il Priore (autonominatosi tale) Enzo Bianchi?Questo spiega le ripetute dichiarazioni di JM Bergoglio del tipo:

1) “il cosmo e’ la casa di Dio”

2) “La causa della pandemia del covid19 e’ l’offesa fatta dall’uomo al Made Natura”

3) “il peccato ecologico e’ un’offesa fatta a Madre Natura”

Tutte razionalmente refutabili in modo elementare. Cio’ in quanto sostanzialmente prive di una sottostante cultura scientifica (10). La chiesa in tal modo e’ diventata semplicemente una bizzarra associazione pacifista, filantropica e ambientalista mondiale! E’ proprio la chiesa profetizzata all’inizio del 900 dal filosofo Russo Solov’ev (2) :

Il cristianesimo ridotto a pura azione umanitaria nei vari campi dell’assistenza, della solidariata’, del filantropismo e della cultura. Il messaggio evangelico e’ identificato nell’impegno al dialogo tra le religioni, nella ricerca del benessere, nel progresso e nell’esortazione a rispettare la natura. La chiesa del Dio Vivente, colonna e fondamento della Verita’ (S. Paolo) scambiata per un’organizzazione benefica e socializzante”.

Siamo nel pieno della “tempesta apostatica” preconizzata da Don Stefano Gobbi, i cui epigoni peraltro discutono ancora sulle sue possibili origini (8). E’ una situazione di crisi senza precedenti! che nessuno potrebbe ragionevol-mente negare o ignorare! Ieri 14 maggio 2020 e’ stato raggiunto il colmo, con la giornata di “preghiera, digiuno e carità”, per tutte le persone, di ogni credo.Questo e’ stato l’invito rivolto addirittura dall'”Alto Comitato per la Fratellanza Umana” (un titolo mitico da romanzo di fantascienza stile Asimov) per invocare l’aiuto di Dio in questo momento difficile, in cui l’umanità intera si trova a combattere un nemico invisibile, il covid19. Il nome di Dio e’ nominato invano ripetutamente qui.

Di quale divinita’ si tratta infatti se non madre natura? (Come appunto continuamente ripetuto dal “teologo preferito” Enzo Bianchi)

L’ULTIMO BALUARDO DEL PICCOLO RESTO

La salvezza rimane appesa a un piccolo gruppo di cristiani, il Piccolo Resto (o “il Resto di Israele” secondo quanto profetizzato nella Bibbia e riportato nel Cap.7 dell’Apocalisse di San Giovanni), il quale resta fedele a Gesu’ Cristo! In questo Piccolo Resto, come previde gia’ nel 1969 l’allora giovane vescovo Joseph Ratzinger (9), sta la speranza di riscatto della vera chiesa di Cristo

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(1) IL MITO DEL METICCIATO/SOSTITUZIONE ETNICA DI BERGOGLIO – ANALISI CRITICA DEL DISCORSO DI BARI

https://www.facebook.com/100000069109306/posts/3279616408717297/?sfnsn=scwspmo&extid=YzPMRJNbEbsqt70M

(2) Vladimir Sergeevic Solov’ev “I tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo” (Italiano) (1995); dal discorso del card. emerito Giacomo Biffi, Roma 3 giugno 2005.

(3) L’ESTREMA (E INUTILE) DIFESA DEI PRO-BERGOGLIANI SULLA NUOVA DOTTRINA DELLA GIUSTIFICAZIONE INTRODOTTA DA JM BERGOGLIO

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3341977365814534&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=GRNy6KcMlKKVkBSK

(4) L’ESTREMA (E INUTILE) DIFESA DEI PRO-BERGOGLIANI SUL PROGRAMMA DEL METICCIATO INTRODOTTO DA JM BERGOGLIO

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3339100686102202&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=VVJiPbqs5cUhigHH

(5) L’ESTREMA (E INUTILE) DIFESA DEI PRO-BERGOGLIANI SULLA NEGAZIONE DELL’ILLEGITTIMITA DELL’ELEZIONE A PAPA DI JM BERGOGLIOhttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3335962493082688&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=hm06QYD0naBtD01X

(6) L’ESTREMA (E INUTILE) DIFESA DEIPRO-BERGOGLIANI SULLA PACHAMAMAhttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3331266946885576&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=0flOm9pP6P1m9fx2

(7) L’ESTREMA (E INUTILE) DIFESA DEI PRO-BERGOGLIANI SULLA NEGAZIONE DEL PAPA ERETICOhttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3322232337789037&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=lCuJ7kd3HGXqSp2o

(8) Dichiarazione di don Luca Pescatori responsabile del Movimento Sacerdotale Mariano (MSM) tratta dal suo messaggio online sul sito web dell’MSM (1 gennaio 2020) , in cui affermava: “In questa tempesta apostatica, molti sono anche tentati voler individuare i precisi responsabili della Confusione (attuale della) Chiesa….c’è chi attribuisce la responsabilità a “quei teologi”, chi dice “quei gruppi ecclesiali”…… e chi dice “alcuni in Vaticano”. La dichiarazione completa di Don Pescatori si trova qui:https://6684cb29-9c17-438b-9959-827c8e36f928.filesusr.com…Vedasi anche il commento critico: IL MOVIMENTO SACERDOTALE MARIANOLA DICHIARAZIONE DI DON LUCA PESCATORIhttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3317448534934084&id=100000069109306&sfnsn=scwspmo&extid=puMGwivQbWYwjBOT

(9) Joseph Ratzinger, “Faith and the Future”,Ignatius Press (1969).

(10) E’ noto che i movimenti ambientalisti mondiali non hanno in molti casi una base scientifica seria. Le affermazioni di JM Bergoglio sono un interessante esempio di mistificazione pseudo-scientifica banalmente confutabile.

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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

“FRATRES OMNES” INNEGGIA ALLA DISTRUZIONE DELLO STATO ITALIANO TRAMITE L’IMMIGRAZIONE ILLEGALE DI MASSA DA TUTTI I PAESI DEL TERZO MONDO!

by Max Tex 6 ottobre 2020

Analisi del programma politico NEO-MARXISTA contenuto nella nuova enciclica “Fratres Omnes“. Segnalo al riguardo il nuovo articolo di Andrea Cionci (1), il formidabile commento di Decimo Toro (2), nonche’ il commento (3).

PIANO DI INVASIONE DA INCUBO

Secondo Cionci (1,2) non si tratta d’altro che di un vero e proprio piano da incubo il quale e’ chiaramente nemico dell’Italia e del popolo italiano! Tale piano teorizza infatti l’invasione dell’intero territorio italiano da parte delle nazioni del terzo mondo! Che sono pertanto tutte invitate a mandare migranti in massa in Italia! Tutto cio’ da attuare, secondo la delirante proposta addirittura sotto controllo internazionale al fine di far diventare l’Italia campo profughi d’Europa e del mondo!

ITALIANI PRIVATI DI QUALUNQUE DIRITTO DALLA FALSA CHIESA

Sempre secondo Cionci, “Fratres Omnes” teorizza, a questo fine, che gli italiani debbano essere privati di qualunque diritto a cominciare da quello di poter avere un proprio stato organizzato, una religione propria (quella cattolica), una lingua, una propria cultura e tradizione, e negando loro addirittura lo stesso diritto di proprieta’ (che infatti viene posto in questione!)

LA FALSA CHIESA E LA MASSONERIA

La giustificazione di tutto ciò?

L’intento e’ evidente ed infatti “Fratres Omnes” non sembra dire – a prima vista almeno – nulla di nuovo. Si tratta della nuova religione mondiale ambientalista, falsamente misericordiosista e falsamente benefica (ma in realta’ attenta ai propri interessi) che Bergoglio sta costruendo pezzo a pezzo.

Il misericordiosismo viene infatti invocato soprattutto per imporre qualunque sacrificio, possibile o impossibile, in particolare agli italiani. Ma in realta’ si tratta di un inganno e di una falsa religione, atea e satanica. Che infatti e’ voluta e realizzata dalla Massoneria delle sinagoghe di Satana che a questo scopo ha preso da tempo pieno controllo del Vaticano. La stessa Massoneria che infatti persegue i suoi interessi esclusivi e nega, come noto, tutti i diritti al popolo (in particolare quello di proprieta’), lasciandoli esclusivamente all’élite degli “illuminati”. Che, una volta conquistato il potere, violando ogni legge o diritto, potrebbero pertanto disporre e commettere ogni possibile nefandezza, menzogna e insulto. Specialmente nei confronti degli italiani!

IL METODO SEGUITO DA BERGOGLIO

Il metodo seguito da Bergoglio e’ quello, solo apparentemente confuso e rozzo ma in realta’ perfidamente astuto, della “prassi“. In altre parole, sostituisce sbrigativamente ai principi teologici del cattolicesimo e ai dogmi contenuti nel Depositum Fidei frutto di 2000 anni di tradizioni della Chiesa Cattolòica, semplici “regole di comportamento basate in realta su puri slogan illuministici, ovvero nientemeno che gli slogan della Rivoluzione Francese, ovvero:

i principi di liberte’, egalite’, fraternite’!

Secondo la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789) e nella succesiva dichiarazione dei diritti e doveri del cittadino, parte integrante e iniziale della Costituzione dell’anno III (1795):

  • “La libertà consiste nel potere di fare ciò che non nuoce ai diritti altrui”. 
  • “La parola Égalité significa che la legge è uguale per tutti e che ognuno ha il dovere di contribuire alle spese dello Stato in proporzione a quanto possiede.”
  • la Fraternité, terzo elemento del motto repubblicano, è definita così: “Non fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi”

Questi principi non hanno pero’ nulla a che fare con il Depositum Fidei della Chiesa Cattolica secondo la quale:

  • il Principio di liberta’: la liberta e’ quella fornitsci dal libero arbitrio che Dio ha dato all’uomo. Quindi liberta’ di scegliere il bene e il male, il giusto e l’ingiusto. Ma liberta’ e’ anche quella che ci ha dato Gesù Cristo liberandoci dalla schiavitù del peccato e del demonio e facendoci diventare figli di Dio tutti coloro che credono in Lui.
  • Principio di Uguaglianza: l’uguaglianza significa che tutti gli esseri umani sono per natura persone di pari dignità. Sicché ognuno va trattato come un fine e non come un mezzo. Tuttavia l’uguaglianza e’ tale solo se rispetta l’insegnamento di Cristo. Infatti, se la maggioranza puo’ decidere qualche cosa, anche se è contro i diritti di alcuni più deboli o indifesi, quelle azioni violano manifestamente il principio di eguaglianza. che non sono più considerate. E addirittura diventa lecito perseguire chi si rifiuta di assecondarle.
  • Principio di fraternita’: la fraternità vera è solo quella realizzata in Cristo che si realizza tra tutti coloro che credono in Lui, diventando pertanto tutti figli di Dio. Per cui seguendo le parole di Gesu’: “non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gal 3,8).

OCCORRE SCHIERARSI ANCHE POLITICAMENTE!

Quali le inevitabili implicazioni?

Sul piano teologico totalmente nulle! Infatti Bergoglio non e’ il papa ma soltanto di capo di una nuova falsa chiesa scismatica.

Sul piano politico, vista la discesa in campo politica ormai irreversibile di Bergoglio e della falsa chiesa, gli italiani devono inevitabilmente schierarsi anche politicamente pro o contro Bergoglio, pro o contro la sua falsa chiesa, pro o contro la dissoluzione dell’Italia!

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(1) Papa Francesco, l’enciclica “Fratelli tutti” dichiara guerra a “Fratelli d’Italia” Andrea Conci, Quotidiano Libero, 4 ottobre 2020, https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/24783003/papa-francesco-enciclica-fratelli-tutti-dichiara-guerra-fratelli-italia-abolizione-stato-nazione.html?fbclid=IwAR0FRJ_hRSDAmB09Qjfo4OgXglmNNoFaY9EfqDvCPfunWMwRAWbDySNKVWs

(2) VEDERE ANCHE FORMIDABILE COMMENTO SU DECIMO TORO: https://www.youtube.com/watch?v=kceXRFmHSRY&fbclid=IwAR2B146lWksaM7HUU06LI8DUdttJzL-EYe5RjpYsdOcpypWSyM2TD205eWo____________________________Dettagliata analisi del programma politico NEO-MARXISTA contenuto in Fratres Omnes.

(3) Vigano’: I GRAVISSIMI ERRORI TEOLOGICI DI “FRATRES OMNES” INDICANO CHE SI TRATTA DI UN DOCUMENTO INVALIDO: https://www.facebook.com/groups/266287024711787/permalink/343318037008685

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LA NOTTE OSCURA DI GESU, DEI SANTI E DI TUTTI NOI

by Max Tex (revisione documento FB dd. 7 marzo 2020)

Gesu Cristo ci dice: «Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua».

Ma a quale «croce» si riferisce?

Spesso, o quasi sempre, viene individuata questa croce con l’accettare le tribolazioni che ci affliggono (malattia, disagio sociale, sofferenza, ecc. ecc.) ma non credo che si esaurisca qui la croce di cui parla Gesù.

Qual’e dunque questa croce? Vogliamo rispondere a questa domanda fondamentale necessaria per comprendere pienamente l’esortazione di Gesu Cristo stesso.

Per comprenderlo penso che dobbiamo guardare proprio alla croce di Gesu Cristo in particolare a due aspetti:

1) alla solitudine dal Lui sperimentata sia nei Getsemani che sulla Croce, ovvero il fatto che si e’ sentito abbandonato dal Padre. Come dimostrato dal grido di Gesu’: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»” (Mt 26,46 ) da Lui lanciato prima di morire sulla croce.

2) alla sofferenza da Lui patita durante tutta la Passione anche a causa della solitudine.

LA SOLITUDINE DELLA NOTTE OSCURA

Della solitudine da Dio, ovvero la cosiddetta Notte Oscura, parlano molti testi teologici. Vedasi in particolare al riguardo la trattazione J. Ratzinger (1).

E’ lo stato che tutti i Santi e quindi anche tutti i cristiani della Vera Fede devono necessariamente attraversare prima di morire (la stessa morte fisica coincide molto probabilmente con questo stato).

Ratzinger menziona l’esempio di Santa Teresa di Lisieux che sebbene nata in un ambiente molto religioso ed osservante affermava di essere assalita periodicamente dalle “peggiori tentazioni di ateismo”. La sua mente veniva assalita da “ogni possibile argomento contro la fede” con cio’ sperimentando l’assenza di Dio.

Tentazioni che Ratzinger attribuisce all’Illuminismo ovvero la filosofia teorizzata da I.Kant nella sua opera “Critica della ragion pura”.

Cio’ in quanto l’Illuminismo essendo basato sul principio della non-contraddizione a due vie di Aristotele conduce inevitabilmente al conflitto tra ragione e fede (2,3,4).

Cio significa che la notte oscura di Santa Teresa di Lesieux, anche se reale, non puo’ essere dovuta affatto all’Illuminismo.

LA NOTTE OSCURA DI GESU’ CRISTO

Di cosa si tratta dunque e perche’ si e’ manifestata anche a Gesu’ Cristo stesso?

E’ l’ultima tentazione del Demonio, la lotta che tutte le anime che credono in Dio, in particolare a Dio Padre, devono superare.

Perché anche se hanno superato tutte le tentazioni sensibili e hanno acquistato il dominio sui sensi e sulla fantasia, anche se la volontà è fermamente decisa a proseguire verso la perfezione dell’amore, il Demonio tenta l’anima nel momento della massima difficolta, cioe’ in prossimita’ della morte.

Nel caso di Gesu’ Cristo, la sua solitudine dal Padre si spiega con il fatto che Gesu-Figlio di Dio – avendo caricato su di se’ tutto il male possibile da noi compiuto in tutta la storia dell’umanita e quindi tutti i nostri peccati – viene respinto dal Padre, il Bene supremo!

Quindi deve portare da solo il peso di tutti i nostri peccati!

Ma noi, se siamo veramente fedeli e crediamo in lui fino in fondo, non possiamo lasciarlo solo!

Questo significa che al sopraggiungere della morte parteciperemo sicuramente a nostra volta alla Sua sofferenza!

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(1) Cap. 1, J.Ratzinger ”Introduction to Christianity”, Ignatius Press, San Francisco 2004).

(2) LA FILOSOFIA DELL’ILLUMINISMO https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2908377869174488&id=100000069109306&sfnsn=mo).

(3) REFUTAZIONE DELL’ILLUMINISMO

https://www.facebook.com/100000069109306/posts/2908396805839261/?sfnsn=mo

(4) PHILOSOPHICAL BASIS AND REFUTATION OF ATHEISM

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2913050712040537&id=100000069109306&sfnsn=mo )

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PRO-ABORTO E ATEISMO SONO LA STESSA COSA

by Max Tex (dal documento FB originale del 13 febbraio 2020)

L’altro giorno (l’11 febbraio pomeriggio) stavo tornando in treno da Roma dall’incontro organizzato da Fra’ Alexis Bugnolo in piazza S. Pietro in modo non proprio felice. Visto che oltre a me presenti c’erano soltanto Fra Bugnolo e una giornalista di Associated Press con sede a Roma. I quali non avendo trovato altro da fare volevano, chissa’-perche’, intervistare proprio l’ultimo venuto (come tale mi considero dato che solo da pochi giorni ho deciso di aderire al Piccolo Resto).

In treno ho incontrato una ragazza seduta nel posto di fronte-laterale rispetto al mio, di fianco al finestrino.

Forse aveva in mente qualcosa (infatti sogghignava tra se’ e se’ mentre mi guardava di sfuggita). Mi ha chiesto il motivo del viaggio come se lo intuisse. Alla mia risposta (incontro in piazza S. Pietro pro Benedetto XVI) ha subito esordito facendo capire da che parte stesse lei.

Mi ha infatti detto con tono deciso che lei e’ pro-aborto. Che lei del suo corpo fa quello che le pare e che – se lo vuole – puo’ abortire quando e come vuole (m’e’ venuto il dubbio che dietro ci fosse un’esperienza di vita vissuta, forse addirittura attuale). Sembrava una dichiarazione di intenti, un programma di vita espresso in quattro parole.

Ho intuito di cosa si trattava.

Quasi una tentazione satanica. Quindi nessuna possibilita’ di offrire conforto e comprensione.

L’ho quindi ammonita.

Guarda che la vita nasce nell’utero della donna al momento del concepimento! Ed e’ una creatura umana fin dall’inizio con la sua anima eterna! Aggravato dal fatto che il feto e’ indifeso. Quindi essere pro-aborto significa essere atei perche’ in tal modo si nega l’esistenza stessa di Dio. Che ci insegna ad amare e proteggere e non a uccidere il prossimo!

Quindi l’aborto e’ un vero e proprio omicidio ma e’ anche la strada sicura verso l’ateismo!

Quando se ne andata ridacchiava di meno (sempre guardandomi di sfuggita).