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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

LA RICERCA DELLA VERA FEDE – PARTE PRIMA ESISTE UN CRITERIO RAZIONALE PER IDENTIFICARE LA VERA FEDE IN DIO?

1 – CHI E’ DIO?

Ciascuno di noi si e’ posto la domanda se il Dio di Israele, di Abramo, Isacco e Giacobbe, esiste. Dio che secondo la Bibbia e’ trascendente, eterno nel tempo ed infinito nello spazio.

Si tratta in realta’ di una domanda che l’uomo si e’ posto fin dalle sue origini, ben prima del sorgere della civilta’. Peraltro, solo con l’avvento della cultura e della filosofia della Grecia Classica questa domanda e’ stata posta nell’ambito della filosofia e della logica classica, ovvero sulla base del Principio della Non-Contraddizione (PNC) di Aristotele (detto brevemente PNC a due vie), secondo il quale le proposizioni logiche sono vere o false, le due alternative essendo incompatibili.

Tuttavia e’ solo con la scienze moderna, in particolare con la fisica quantistica (Meccanica Quantistica e Gravita’ Quantistica), che la logica ha fatto il passo decisivo, giungendo alla formulazione di un nuovo principio logico, noto come Principio di Non-Contraddizione a tre vie (brevemente PNC a 3 vie) (vedasi 11-12). Secondo il quale oltre alle frasi logiche vere o false esistono anche quelle che sono indecidibili, ovvero non e’ possibile stabilire se siano vere o false..

Il PNC a 3 vie, rispetto a quello a 2 vie, ha straordinarie conseguenze. Infatti consente di superare l’empasse del PNC a due vie, che e’ posto alla base della Filosofia dell’Illuminismo (2). Come noto infatti l’Illuminismo teorizzato da Immanuel Kant (2bis) si basa sul PNC a due vie e sull’idea che deve essere sempre possibile decidere se una frase logica sia vera o falsa.

La conseguenza e’ che, mentre nell’Illuminismo la frase “Dio esiste” e’ considerata falsa – cosa che conduce inevitabilmente al cosiddetto Ateismo filosofico (4) – secondo il PNC a 3 vie questa frase e’ semplicemente indecidibile. Quindi, secondo la logica della fisica quantistica, non e’ possibile decidere se Dio esiste o non esiste!

Cio’ conduce inevitabilmente alla immediata refutazione della filosofia dell’Illuminismo (4) nonche’ dell’Ateismo filosofico (5) e di tutte le filosofie ad essere collegate quali, per esempio, il Marxismo e il Modernismo Teologico (10)!

Tuttavia una ulteriore questione interessante, che intendiamo esaminare in questa nota e nelle successive Parti #2 e #3, e’ se siamo oggi in grado di affrontare razionalmente il problema se esistano religioni che siano in accordo con la logica della fisica quantistica.

2 – IL DEMIURGO

I filosofi Greci rappresentanti della cosiddetta Filosofia Greca Classica, a cominciare da Platone (428/427-348/347 a.C.) [e poi Aristotele (384/383-322 a.C.)], si sono resi conto che se Dio esiste “deve essere”, ovvero esistere necessariamente per l’eternita’ ed essere trascendente, ovvero non raggiungibile ne’ dai sensi ne’ dalla mente umani! Questo Dio e’ stato da Platone chiamato il Demiurgo.

A) Nel Demiurgo deve realizzarsi la sublimazione dell’amore, della bellezza, della scienza, della vita stessa, di cui e’ Padre (nel senso che ne e’ il principio creatore)! Quindi deve essere – unico – onnipotente- omnisciente- eterno (nel tempo) – infinito (nello spazio).

Inoltre deve necessariamente coincidere con:

B) il creatore dell’universo e di tutto il creato, ovvero esserne “il Verbo” (o Logos, traducibile con “parola”, “discorso” o “ragione”).

C) lo “Spirito” della vita, ovvero il “soffio” (“rauch” nell’Ebraismo e lo “Spirito Santo” nel Cristianesimo) della vita nell’universo e nell’uomo.

L’hanno chiamato percio’ Demiurgo, l’artefice o il legislatore dell’universo ovvero causa prima del mondo, il cui carattere precipuo è l’intelligenza ordinatrice dell’universo (Platone) (Ref-1).

Il Demiurgo pertanto riunisce in se’ tre qualita’ indipendenti, distinte e perfette. Ovvero nel senso che esistono autonomamente. sECONDO sANT’AGOSTINO (rEF-1) QUESTO IMPLICA CHE LE TRE QUALITA’ DEL DEMIURGO SI POSSANO inteNDERE come persone (1), IL PADRE, il Logos, CIOE’ IL FIGLIO e lo Spirito della vita, OVVERO LO SPIRITO SANTO.

IL PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE A DUE VIE (PNC a 2 vie)

Il passo successivo e’ stato fatto da Aristotele (384/383-322 a.C.) che si e’ posto la domanda fondamentale, ovvero come possa il Dio/Demiurgo “ragionare”?

Ovvero come puo’ (il Dio/Demiurgo) stabilire relazioni logiche tra oggetti della natura da Lui stesso creati, sia materiali che immateriali (p.esempio, le idee)?

Cio’ implica quindi che il Dio/Demiurgo, essendo onnipotente e omnisciente, possa decidere la verita/falsita’ di qualunque proposizione logica e quindi possa distinguere:

– il vero dal falso.

Cio’ e’ realizzato dal cosiddetto Principio di Non Contraddizione a due vie (PNC a 2 vie di Aristotele), secondo il quale “qualunque proposizione logica per il Dio/Demiurgo puo’ essere soltanto vera a falsa, le due possibilita’ essendo mutuamente escluse. “(vedasi riferimenti 2-10).

Notiamo che tale principio e’ necessario per la stessa esistenza del Dio/Demiurgo. Ne segue infatti che per conseguenza e’ necessariamente in grado di distinguere con certezza, oltre al vero dal falso, anche:

– il bello dal brutto

– la vita dalla morte

– il bene dal male.

Peraltro notiamo che il PNC a due vie non e’ necessariamente soddisfatto dall’uomo dato che, al contrario del Dio/Demiurgo, per sua matura non e’ onnipotente, omnisciente ed eterno.

3 – LA FEDE IN DIO

“Fede in Dio” significa dunque credere che Dio (il Dio/Demiurgo) esista secondo quanto indicato da Platone e Aristotele. E’ certamente un punto di partenza molto importante. Ma non e’ ancora una fede religiosa, o religione, (di qualche tipo) riguardante Dio o possibili altre divinita’ o esseri trascendenti a noi inconoscibili, ovvero che attenga a particolari precetti e insegnamenti religiosi riguardanti lo stesso Dio o possibili altre divinita’/esseri trascendenti.

4 – QUALE FEDE RELIGIOSA IN DIO?

La domanda successiva e’ pero’ se esista una qualsivoglia religione e conseguentemente una fede in Dio corrispondente, che risulti compatibile con la la logica della scienza moderna.

5 – IL PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE A TRE VIE (PNC a 3 vie)

La questione infatti e’ quali siano le basi scientifiche da cui partire, ovvero quale sia il principio logico corretto da utilizzare per i nostri ragionamenti, che risulti consistente con la fisica quantistica, ovvero sia con la Meccanica Quantistica (11) che la Gravita’ Quantistica (12). Questo principio logico e’ fornito dal Principio della Non Contraddizione a tre vie (PNC a 3 vie), secondo il quale per la fisica quantistica qualunque proposizione logica puo’ essere vera o falsa o indecidibile, le tre possibilita’ essendo mutuamente esclusive

E’ di fondamentale importanza esaminare le conseguenze del principio della non contraddizione a tre vie. Queste riguardano tutte le religioni (escludendo soltanto il cristianesimo cattolico e l’ebraismo non-Talmud per le ragioni illustrate in seguito (vedi parte 3), ma anche tutte le teorie filosofiche del passato, incluso l’Illuminismo e tutte le sue successive diramazioni e implicazioni (Idealismo Hegeliano, Marxismo, Intuizionismo di Bergson, Modernismo teologico, ecc.).

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(Ref-1) Filosofia triadica e teologia trinitaria in Agostino, di Giorgio Santi (Roma, 26-28 maggio 2011), https://mondodomani.org/teologia/santi2011.htm

(1) L’origine del termine persona viene comunemente fatta risalire al termine prosopon, che indicava la maschera indossata dagli attori dell’antica Grecia per interpretare i diversi ruoli nelle commedie e nelle tragedie, e al quale corrispondeva il termine persona, dal risuonare (“personare”) proprio di questo oggetto. 

(2) Vedasi Post LA FILOSOFIA DELL’ILLUMINISMO https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2908377869174488&id=100000069109306&sfnsn=mo )

(2bis) I. Kant, Critica della Ragion Pura, ristampa 2017, Ed. Laterza, pag.318,

(3) La refutazione della filosofia dell’illuminismo di Kant e’ presentata nel post REFUTAZIONE DELL’ILLUMINISMO https://www.facebook.com/100000069109306/posts/2908396805839261/?sfnsn=mo

(4) PHILOSOPHICAL BASIS AND REFUTATION OF ATHEISM https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2913050712040537&id=100000069109306&sfnsn=moin modo simile si ottengono le seguenti refutazioni:

(5) REFUTAZIONE RAZIONALE DELL’ISLAM https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2852828654729410&id=100000069109306&sfnsn=mo

(6) TEOLOGIA DEI TESTIMONI DI GEOVA https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2934242186588056&id=100000069109306&sfnsn=mo

(7) TEOLOGIA DEL NEO CATECUMENISMO https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2931347153544226&id=100000069109306&sfnsn=mo

(8) TEOLOGIA DELLA DOTTRINA LUTERANA (ERESIE)https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2930262463652695&id=100000069109306&sfnsn=mo

(9) FILOSOFIA DEL BUDDISMO E SUA REFUTAZIONE RAZIONALE

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2949382061740735&id=100000069109306&sfnsn=mo

(10) REFUTAZIONE DEL MODERNISMO https://www.facebook.com/100000069109306/posts/2906911329321142/?sfnsn=mo

(11) The Common Logic of Quantum Universe—Part I: The Case of Non-relativistic Quantum Mechanics, Tessarotto Massimo,

Cremaschini Claudio, Foundations of Physics, Volume 52, Issue 1, article id.30 Pub Date: February 2022 DOI: 10.1007/s10701-022-00547-z.

(12) The Common Logic of Quantum Universe—Part II: The Case of Quantum Gravity, Tessarotto Massimo, Cremaschini Claudio, Foundations of Physics, Volume 52, Issue 2, article id.39 Pub Date: April 2022 DOI: 10.1007/s10701-022-00548-y