
Joann 8:46-59 – 21 MARZO 2021


Fondamenti logici della filosofia, filosofia della scienza, rapporti con la teologia
«Non c’è il minimo dubbio circa la validità della mia rinuncia al ministero petrino» e le «speculazioni» in proposito sono «semplicemente assurde». Joseph Ratzinger non è stato costretto a dimettersi, non l’ha fatto a seguito di pressioni o complotti: la sua rinuncia è valida e oggi nella Chiesa non esiste alcuna «diarchia», nessun doppio governo. C’è un Papa regnante nel pieno delle sue funzioni, Francesco, e un emerito che ha come «unico e ultimo scopo» delle sue giornate quello di pregare per il suo successore.
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(che sarà recitata questa sera al termine della Via Crucis delle 21:15)
ORE 7:15 PREGHIERA DEL MATTINO E RECITA DEL I SANTO ROSARIO MISTERI DELLA GIOIA
ORE 9:00 “SANTI E CAFFE”. RUBRICA MATTUTINA DI DON MINUTELLA
ORE 12:15 : II SANTO ROSARIO MISTERI DEL DOLORE
ORE 15:00 : PREGHIERA DI RIPARAZIONE ORE 16:00 “TRATTATO SULL’ ERESIA NEOARIANA”.LETTURA DEI TESTI DI DON MINUTELLA
ORE 17:30 SANTA MESSA CELEBRATA DA DON MINUTELLA DALLA CAPPELLA DOMINA NOSTRA SUL CANALE STREAMING “RADIO DOMINA NOSTRA.”
LINK PER SEGUIRE LA DIRETTA STREAMING DELLA S.MESSA: https://youtube.com/channel/UCzu-HxEny_ACGiCMJJcVc1A
ORE 19:00 III SANTO ROSARIO MISTERI DELLA GLORIA E CANTO DELLE LITANIE A SAN GIUSEPPE
ORE 21:15 PIO ESERCIZIO DELLA VIA CRUCIS GUIDATA DA DON MINUTELLA. AL TERMINE CONSACRAZIONE DEL PICCOLO RESTO A SAN GIUSEPPE
Atto di consacrazione (da precisare): http://www.graziesangiuseppe.it/cuore-castissimo/consacrazione-al-cuore-castissimo-di-san-giuseppe
ORE 23:00 ROSARIO DELLO SPIRITO SANTO DALLA CAPPELLA DOMINA NOSTRA
4 mARCO
OGGI 18 MARZO
ORE 7:15 PREGHIERA DEL MATTINO E RECITA DEL I SANTO ROSARIO MISTERI DELLA GIOIA
ORE 9:00 “SANTI E CAFFE”. RUBRICA MATTUTINA DI DON MINUTELLA
ORE 12:15 : II SANTO ROSARIO MISTERI DEL DOLORE ORE 15:00 : PREGHIERA DI RIPARAZIONE
ORE 16:00 “TRATTATO SULL’ ERESIA NEOARIANA”.LETTURA DEI TESTI DI DON MINUTELLA
ORE 16:15 III SANTO ROSARIO MISTERI DELLA GLORIA E ULTIMO GIORNO DELLA NOVENA A SAN GIUSEPPE
ORE 17:30 SANTA MESSA CELEBRATA DA DON MINUTELLA DALLA CAPPELLA DOMINA NOSTRA
ORE 18:45 ORA SANTA GUIDATA DA DON MINUTELLA DALLA CAPPELLA DOMINA NOSTRA
ORE 23:00 ROSARIO DELLO SPIRITO SANTO DALLA CAPPELLA DOMINA NOSTRA
4. La non-risposta da parte dei canonisti la dice lunga sul grado di degenerazione cui e’ giunta la Chiesa! Che non e’ piu’ la Chiesa Cattolica. Avendo abbandonato il principio fondamentale della verita’ ha abbandonato Gesu Cristo stesso, che dice infatti “Io sono la Verita e la Vita!”. Si tratta pertanto ormai della falsa chiesa! Simile alla falsa chiesa farisaica che ha crocifisso Gesu Cristo!
5. Infine, il solo fatto che questo articolo sia pubblicato dal sito JOSEPH RATZINGER :B16 E G.GÄNSWEIN e’ gia’ una indiretta conferma che PPBXVI e’ vicino con il cuore e con la mente al Piccolo Resto! Non possiamo chiedergli di piu’ per non mettersi in pericolo!
Ma prima un breve riassunto della SITUAZIONE SURREALE che stiamo vivendo. Abbiamo due papi, dei quali il primo è comprovato che fosse osteggiato da una fronda massonico-modernista interna alla Chiesa e da poteri mondialisti-progressisti. Questo papa, nel 2013, dopo aver subìto il blocco dei conti vaticani, si dimette con una Declaratio piena di errori di latino e che giuridicamente fa acqua da tutte le parti, continua a vestirsi da papa (scusandosi col dire che non ha altri abiti nell’armadio) e a mantenere prerogative pontificie. La tesi sollevata da alcuni autorevoli giornalisti, scrittori, teologi, latinisti, QUI
giuristi, QUI
avvocati QUI è che, isolato, Ratzinger abbia scritto dimissioni volutamente invalide per svelare il gioco dei “golpisti”. Basterebbe che i vescovi verificassero le dimissioni invalide per annullare d’un tratto la “falsa chiesa”. QUI
Da otto anni il primo papa dice che “il pontefice è solo uno”, ma non spiega mai quale dei due sia e ogni sua frase può essere interpretata in modo perfettamente ambivalente, come a dire “Il papa sono io”.
Nel frattempo, l’altro papa prosegue nello smantellamento dell’identità cattolica, viene accusato di essere filomassone e al servizio del Nuovo Ordine Mondiale e lui, impassibile, insiste continuamente sulla Fratellanza universale, inserisce un elementale massonico nella messa, QUI
Tra i 227 cardinali che, pure, dovrebbero dare il sangue per difendere la fede (per questo vestono di rosso) solo due o tre protestano debolmente su piccoli fatti e talune novità dottrinali da lui introdotte. QUI
In sostanza, dopo 2000 anni, LA CHIESA CATTOLICA POTREBBE ESSERE FINITA PER SEMPRE perché se il secondo papa non fosse legittimo in base alle dimissioni invalide del predecessore, più nessun papa lo sarebbe dopo di lui. Ma la questione non interessa alle gerarchie ecclesiastiche dato che, pur essendo state informate di tali gravi – e mai smentite – contestazioni legali, non mostrano alcuna volontà di chiarire la questione a 1.285.000.000 cattolici per far loro sapere definitivamente CHI SIA QUELL’UNICO, VERO PAPA.
A posto così.
Noi nel frattempo, affascinati da questa Declaratio che dovrebbe essere di dimissioni, ma che parrebbe essere stata costruita
appositamente per non essere valida, cerchiamo di chiarirci le idee parlandone coi professionisti del diritto canonico. La domanda chiave è, in sostanza: un atto così importante può essere valido se è “zoppicante”, pieno di dubbi e contraddizioni giuridiche?
Abbiamo scritto al presidente dell’Associazione Canonistica Italiana e ad altri 19 canonisti della Sacra Rota, tra cui due decani, quello attuale e quello emerito: parliamo di prelati e monsignori qualificatissimi in materia, il gotha giuridico della Chiesa. Dopo esserci presentati, abbiamo posto loro pochi, ma precisi interrogativi suggeriti da studiosi competenti:
“Eccellenza, dato che solamente il papa ha l’autorità di interpretare i propri atti (qualcosa che egli deve sempre fare attraverso un atto legale scritto), il papato monarchico cadrebbe in uno stato di dubbio nel caso di una rinuncia ambigua, poiché i fedeli non avrebbero a chi rivolgersi per eliminare il dubbio suddetto?
Quindi, secondo questo principio, un papa eletto in maniera sospetta non sarebbe papa?
E, al contrario, un papa che avesse rinunciato in maniera sospetta sarebbe ancora papa?
Di questi principi c’è unanimità tra le fonti più autorevoli di diritto canonico?”.
Il riferimento posto ai Monsignori era quello del canone 14 del Codice di Diritto canonico: – Le leggi, anche irritanti* o inabilitanti, nel dubbio di diritto non urgono; nel dubbio di fatto invece gli Ordinari possono dispensare da esse, purché, se si tratta di dispensa riservata, venga solitamente concessa dall’autorità cui è riservata”.
A parte uno di loro, che ci ha scritto di non saperne nulla, gli altri, da venerdì scorso, non hanno fornito il minimo cenno di risposta.Speriamo che qualche canonista volenteroso raccolga l’appello e ci aiuti a chiarire la questione, altrimenti si potrebbe pensare che è stato toccato un tasto dolente. E sarebbe un indizio in più sul fatto che la questione è davvero seria e merita di essere approfondita.
Oppure basterebbe semplicemente fare come quelli che vivono in un altro continente, sanno che esiste un Papa, MA , ignorano ciò che dice …a cominciare dagli aggiornamenti del Messale …e vissero tutti felici e contenti !!!
A.M.C.