Il patriarca russo Kirill torna a difendere la guerra:
“Siamo un Paese che ama la pace (sic!) e non abbiamo alcun desiderio di guerra. Ma amiamo la nostra Patria e saremo pronti a difenderla nel modo in cui solo i russi possono difendere (sic!) il loro Paese“.
SEMBRA IMPOSSIBILE MA ci sono quelli che negano che:
2) l’esistenza di un trattato internazionale che salvaguardia l’indipendenza dell’Ucraina (trattato di Belaveža, 8 dicembre 1991)
Accordo di Belaveža
Firma 8 dicembre 1991, effettivo dal 12 dicembre Luogo Belavežskaja pušča, Bielorussia Bielorussia (de facto) Minsk, Bielorussia Bielorussia (de jure), Condizioni: ratifica della dissoluzione dell’Unione Sovietica, istituzione della Comunità degli Stati Indipendenti Parti: BielorussiA, Russia, Ucraina Firmatari Flag of Belarus (1918, 1991–1995).svg Stanislaŭ Šuškevič Vjačeslaŭ Kebič Flag of Russia (1991–1993).svg Boris El’cin Gennadij Burbulis Flag of Ukraine (1991–1992).svg Leonid Kravčuk Vitol’d Fokin
L’Accordo di Belaveža (o Accordo di Belavezha, a seconda della traslitterazione, in russo: Беловежские соглашения, in bielorusso: Белавежскія пагадненні, in ucraino: Біловезькі угоди), noto anche come Accordo di Minsk, è il trattato che sancì la cessazione dell’Unione Sovietica come soggetto di diritto internazionale e come realtà geopolitica, e istituì al suo posto la Comunità degli Stati Indipendenti. L’accordo venne siglato in una gosdacia nella foresta di Belavežskaja pušča, nei pressi di Viskuli, in Bielorussia, l’8 dicembre 1991 dai leader di Bielorussia, Russia e Ucraina.