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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

LE PANDEMIE SARANNO LA REGOLA … IL GOVERNO dell’uno …

Le pandemie saranno la regola e non l’eccezione; dovranno essere controllate senza la democrazia, che è un sistema pieno di debolezze. Tutto il mondo dovrà essere governato da un “Uno-dio”, che potrà fare tutto, come il presidente della Cina”.

Questi sono i concetti espressi durante un intervento tv dal Prof. Giuliano Di Bernardo, già Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, (1990-’93). Dimessosi dal GOI per le infiltrazioni mafiose da lui stesso denunciate, fondatore di un’altra obbedienza, la Gran Loggia Regolare d’Italia, alla fine, scandalizzato dai rapporti che si tessevano ovunque tra logge, mafia e ‘ndrangheta, ha lasciato del tutto la Massoneria.

L’ex Gran Maestro ci offre un chiaro panorama di riferimento per capire quello che sta succedendo.

Vi proponiamo lo “sbobinamento” completo del suo intervento registrato durante la trasmissione televisiva “Segnalibro” andata in onda su Telerama il 15 agosto 2020 (a partire dal minuto 7:20).

Qui l’intera intervista.

I massoni non di rado cedono alla tentazione di divulgare in pubblico le loro teorie e i loro segreti, magari creando qualche imbarazzo. (Un po’ come quando nel 2015 il cardinale superbergogliano Godfried Danneels, confermò, tutto compiaciuto, alla tv belga di appartenere alla “Mafia di San Gallo”, la lobby di cardinali modernisti e in odore di massoneria ecclesiastica che volevano cacciare Benedetto XVI. Affermazioni gravissime, che tiravano in causa scomuniche per tutti: infatti, poi, sparì di scena, [chissà perché?] fino alla sua morte avvenuta nel 2019).

Comunque, per chi avesse ancora qualche dubbio su quello che sta succedendo, ascolti il prof. Di Bernardo:

* * *

“Noi dobbiamo vedere già una prima forma di globalizzazione nella costituzione dei regni. Un popolo che parla la stessa lingua, la stessa cultura, la stessa religione viene omogeneizzato.

Quando più regni formano l’impero avviene un’ulteriore omogeneizzazione e la globalizzazione altro non è che un processo di omogeneizzazione delle differenze umane.

In tempi recenti, la globalizzazione ha avuto una forte accelerata da parte della scienza e delle sue applicazioni tecnologiche e questo ha cambiato tutto.

Il fenomeno di globalizzazione ormai sta andando sempre più avanti ed è irreversibile per una ragione semplice: se sono la scienza e le applicazioni tecnologiche a spingere verso la globalizzazione del pianeta, bene, noi potremmo arrestare la globalizzazione fermando la scienza. Lei pensa che questo sia possibile?

La scienza andrà avanti e più la scienza va avanti più ci sarà globalizzazione. Arriveremo a un punto in cui ci sarà una sola società su tutto il pianeta Terra e allora la domanda è: chi governerà questo “paese”, chi governerà questo mondo? Per ragioni che ho spiegato ampiamente nel libro non potrà essere la democrazia, la democrazia rivela tutte le sue debolezze e le sue contraddizioni.

La società completamente globalizzata sarà governata da colui che ho chiamato l’UNO, ma questo che cosa significa? Significa che i fenomeni che oggi noi stiamo affrontando potranno trovare soluzione soltanto all’interno di una società governata dall’UNO.

La pandemia, ecco, la pandemia è un ulteriore fattore di accelerazione verso la società globalizzata dell’UNO dio, perché? Perché la pandemia di cui parliamo oggi non è l’eccezione, ma è la regola.

Noi ci dobbiamo aspettare, in tempi brevi, altre pandemie che metteranno a rischio la sopravvivenza dell’umanità.

Allora dobbiamo trovare il modo, che non è quello di evitare le pandemie, ma quello di controllarle e allora dobbiamo vedere quali forme di governo consentono di controllare le pandemie.

Rispetto al futuro da me ipotizzato, che è quello dell’UNO-dio, oggi noi abbiamo una piccola anticipazione nel nostro presente, rappresentato appunto dalla Cina.

Per noi osservatori occidentali, quasi sempre distratti, la Cina sta creando condizioni del tutto particolari. Il presidente è stato eletto a vita, il che significa che per tutta la sua vita può dare quella impostazione che lui desidera per la Cina e per tutto il pianeta.

Non ha, quindi, le interruzioni previste dalla democrazia, ma proprio per questo avendo a disposizione la scienza, la tecnologia, l’intelligenza artificiale e tutto ciò che rappresenta le potenzialità scientifiche, è veramente UN DIO CHE PUÒ FARE TUTTO, che ha un potere assoluto, ecco perché io l’ho chiamato l’UNO-dio, ma l’UNO-dio può governare con successo un popolo di 1miliardo e 400.000 mila individui anche perché questo popolo non ha una religione, ma ha una filosofia pratica che è il Confucianesimo”.

Ebbene, il prof. Di Bernardo è quello che il procuratore di Palmi Agostino Cordova ha definito “un fiore sulla palude della massoneria”. QUI al minuto 6:20. Se questi sono i programmi ideologici del “fiore”, potrete avere una caratura immediata di quali siano i programmi della “palude”.

P.S. In un’intervista del febbraio 2016, il quotidiano Libero ha fatto a Di Bernardo la domanda: “Qual è il suo prototipo di tiranno illuminato?”. Il professore ha risposto: “Se devo indicare un nome, direi il Papa“.

A posto così.

Fonte:

byoblu.com/…nita-ci-vuole-il-governo-delluno-dio-come-in-cina/