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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

NAZIONALISMO E IMPERIALISMO

PREMESSA

Stiamo vivendo una crisi della societa’ italiana ed europea.La crisi ha due manifestazioni endogena ed esogena, ovvero dovute a cause rispettivamente interne ed esterne.La crisi riguarda la contraddizione crescente tra due forme di societa’ che in parte coesistono ma sono in realta’ in crescente mutuo conflitto.Si tratta delle forme di societa’ corrispondenti alle strutture politiche della societa’ note rispettivamente come: – politica dell’interesse nazionale o nazionalismo, – politica dell’interesse globale o imperialismo,

DEFINIZIONE DELLE DUE STRUTTURE POLITICHE-SOCIALI (1)

In cosa consiste la politica dell’interesse nazionale, o nazionalismo, da opporre all’imperialismo?E in cosa consiste l’imperialismo?Il primo persegue l’idea che l’ordine mondiale possa realizzarsi al meglio quando ciascuna nazione e’ in grado di coltivare al meglio le proprie tradizioni e perseguire i propri interessi nazionali senza interferenze.Quindi e’ a base democratica in quanto i singoli stati hanno il potere dell’autodeterminazione.Il secondo, invece, persegue di raggiungere l’ordine mondiale su una base essenzialmente antidemocratica. Cio’ in quanto i singoli stati perdono il potere dell’autodeterminazione (in campo economico. sociale, culturale, religioso, ecc.).In particolare il cosiddetto imperialismo della globalizzazione invocato per esempio da Jorge Mario Bergoglio invoca l’instaurazione di:- un’economia globale- una sociata’ mondiale ottenuta unendo e mescolando l’umanita quanto piu’ possibile sotto un singolo ed unico regime politico. Questo e’ la cosiddetta miscegenazione (*), ovvero la mescolanza etnica-genetica.

AVVENTO DELL’IMPERIALISMO?

Non c’e’ dubbio che specialmente dopo il crollo del Muro di Berlino (1989) si sia assistito a un fiorire di idee (ed iniziative) politiche di tipo imperialistico specialmente in Europa e negli USA con il lancio di accordi di libero scambio, trattati di cooperazione o addirittura di associazione tra nazioni.Tuttavia questa tendenza ha avuto negli ultimi anni una seria battuta di arresto. La politica della Gran Bretagna e degli Stati Uniti ha infatti avuto una netta svolta verso il nazionalismo.

OBIEZIONI CONCETTUALI ALL’IMPERIALISMO

Il tentativo di far prevalere l’imperialismo della globalizzazione ha tuttavia serie obiezioni concettuali.Ecco alcuni tra i possibili esempi:

Il primo sorge proprio dall’idea, intrinseca nel concetto stesso di imperialismo (della globalizzazione), cioe’ di voler favorire l’immigrazione:- dal sud- america (Argentina, Venezuela, Colombia e Peru) e centro-America (Nicaragua, Costarica, Messico) verso gli Stati Uniti e il Canada;- dall’Africa e dal Medio Oriente (Irak, Siria, Turchia) e da stati asiatici (Pakistan, Afganistan, Bangla-desh, Filippine) verso l’Europa.

Il secondo risiede nel fatto che si sostiene da parte di singole autorita politico/religiose o partiti politici (in Italia il PD e altre frazioni collegate, negli stati uniti i DEMS del Partito Democratico USA) il diritto all’immigrazione anche qualora la stessa di fatto risulti:- conculcata, ovvero realizzata anche contro la volonta’ delle popolazioni dei paesi soggetti;- incontrollata, ovvero realizzata tramite flussi di migranti etero-diretti (e percio’ essenzialmente senza effettivo possibile controllo dei paesi soggetti dell’immigrazione).

Il terzo aspetto e’ di carattere culturale e religioso.Riguarda le differenze culturali anche enormi esistenti tra popolazioni migranti e quelle degli stati di immigrazione.Nonche’ il fatto che la quasi totalita’ delle popolazioni migranti verso l’Europa (e solo in parte negli USA/Canada) sia musulmana . Cio’ che configura di fatto il possibile conflitto religioso con le popolazioni locali.Proprio per cercare di evitare questa possibilita’ il papa Jorge Mario Bergoglio, ha promosso un accordo di collaborazione con imam musulmani.(Ved. al riguardo (2) e (3)).

Il quarto aspetto e’ di carattere storico.Infatti fino a poche decadi or sono una politica di interesse nazionale veniva comunemente associata a spiriti generosi a broad-minded, come Woodrow Wilson, Franklin Delano Roosevelt e Winston Churchill, tutti considerati come guide morali dell’umanita’. Conservatori come Teddy Roosevelt, Dwight Eisenhower e negli anni 80 Ronald Reagan e Margaret Thatcher vennero apprezzati per il loro “nuovo nazionalismo” in politica. In altri paesi Mahatma Gandhi e David Ben-Gurion furono unanimemente apprezzati per essere stati capaci di guidare il loro movimenti politici nazionalistici al raggiungimento dell’indipendenza dei loro stati.

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(1) Y.Hazony “The virtue of Nationalism“, Basic Books, New York, 2018.

(*) ovvero mediante il cosiddetto “meticciato”, denominazione implicitamente “despicable” in quanto alluderebbe ad un carattere negativo degli incroci razziali.

(2) L’ACCORDO INTERRELIGIOSO DI ABU DHABIL’ACCORDO INTERRELIGIOSO DI ABU DHABI

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(3) CONDANNA MORALE E REFUTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI ABU DHABI

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