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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

LA STRATEGIA MERCANTILE DELL’ITALIA (LA CONCORRENZA ALL’OLANDA)

C’e’ una via per mettere al tappeto l’Olanda?Esaminiamo brevemente la storia degli ultimi 40 anni. Negli anni Ottanta, l’Olanda ha attirato in massa le holding mondiali. Si trattava del cosiddetto “Dutch sandwich” ovvero del trattamento fiscale privilegiato che permetteva il trasferimento dei profitti da Amsterdam alle Antille olandesi, territorio autonomo della Corona, dove sparivano di fatto al fisco. Sebbene l’Unione europea ne abbia imposto la cancellazione l’Olanda è rimasta meta ambita del mondo imprenditoriale globale. Cio’ in base alla legislazione societaria olandese. Si tratta del meccanismo maggioritario che moltiplica i diritti di voto a partire da soglie variabili dal 20 al 30 per cento, garantendo al maggiore azionista il controllo della società; fatto essenziale nelle holding. Anche le tasse hanno un ruolo: i dividendi e i capital gain che affluiscono dalle controllate estere non concorrono all’imponibile, mentre interessi e royalty non sono tassati. Cosa occorre dunque fare?Si tratta di creare concorrenza. Per esempio realizzando apposite zone tax free e di libero scambio e creando una legislazione competitiva apposita. Questo puo’ essere fatto utilizzando le aree tax-free gia’ esistenti, come per esempio il porto di Trieste.