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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

L’ESTREMA (E INUTILE) DIFESA DEI PRO-BERGOGLIANI SULLA NEGAZIONE DELL’ILLEGITTIMITA DELL’ELEZIONE A PAPA DI JM BERGOGLIO (*)

C’e’ la convinzione da parte di molti sacerdoti, specialmente da parte dei pro-bergogliani, che l’elezione di JM Bergoglio sia necessariamente legittima. Gli argomenti sono due:

1) Il primo e’ la cosiddetta “Promessa di Gesu Cristo a Pietro” gia’ discussa in (1), secondo la quale tutti i successori di Pietro sarebbero scelti e protetti dallo Spirito Santo per cui restereb-be esclusa la possibilita’ di un errore nella successione pe-trina.

2) Il secondo riguarda i precedenti storici dei conclavi.L’argomento e’ il seguente. Si basa sulle note vicende verificatesi nel corso dei secoli e occasione di numerosi conclavi relative a elezioni politicamente motivate o anche influenzate da poteri esterni.ù

Sono noti alcuni esempi.

Un caso e’ quello della Spagna che nel 1621 oppose il veto all’elezione a Papa di Francesco Maria Del Monte. Dopo la morte di papa Paolo V il 28 gennaio 1621, i cardinali entrarono in conclave l’8 febbraio. Alle votazioni dell’8-9 febbraio parteciparono 50 porporati.

A seguito del veto della Spagna i voti conversero sul cardinale Ludovisi. L’elezione del pontefice avvenne per acclamazione. Fu comunque l’ultima volta: dopo Gregorio XV, infatti, tutti i papi sono stati eletti tramite votazione.

Un altro esempio e’ quello di Pio IX. Nel conclave del 1846 vi fu prima veto di Ferdinando I d’Austria contro il cardinale Tommaso Bernetti. Sebbene lo stesso Ferdinando I d’Austria avesso posto il veto anche contro il cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti, quest’ultimo venne tuttavia eletto papa, diventando Pio IX.

Sempre secondo i pro-bergogliani nel caso dell’elezione di JB Mergoglio non si sarebbe verificato nulla di nuovo. Le critiche non sarebbero quindi altro che “quisquilie frutto della bigotteria di cristiani tradizionalisti”!Ma e’ veramente cosi? O si tratta semplicemente di un tentativo (disperato) di “cover up” da parte dei pro-bergogliani che sentono crollare il pavimento sotto i loro piedi? Esaminiamo lo stato attuale delle prove contrarie.

I TENTATIVI E LE PRESSIONI ESERCITATE SU BENEDETTO XVI PER SPINGERLO ALLE DIMISSIONI

I motivi invalidanti dell’elezione di JB Bergoglio appaiono senza precedenti. Cio’ emerge da numerosi fattori:

  1. le pressioni (alle dimissioni) esercitate nei confronti di Benedetto XVI da parte del Card. Martini (a nome dei cardinali italiani), da parte dei vescovi tedeschi in occasione delle sue visite in Germania, dal ricatto sui trasferimenti elettronici bancari esercitato, trame CIA, dal governo USA di Obama; le continue richieste di molti sinodi a deviare dal Depositum Fidei.
  2. la famigerata “Declaratio” di dimissioni da parte di Benedetto XVI;
  3. le dichiarazioni e l’autobiografia del cardinale belga Godfried Danneels

Esaminiamo in dettaglio quest’ultimo aspetto.

LA CONFESSIONE DEL CARD. GODFRIED DANNEELS (2)

. Nell’ultima settimana di settembre 2015, il Cardinale Danneels ha presentato la sua biografia a Bruxelles (3), e ha riconosciuto l’esistenza di un gruppo di Cardinali che hanno lavorato insieme per controllare la successione di Giovanni Paolo II e impedire il Cardinale Joseph Ratzinger, che allora era Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, di ascendere alla cattedra di Pietro. Nella presentazione, Danneels ha rivelato di aver fatto parte di una “mafia” (con i cardinali Kasper, Silvestrini, Van Luyn, Martini, Murphy O’Connor, Lehman, da Cruz, Husar e Hume)e che hanno lavorato nell’ombra per costringere papa Benedetto XVI a dimettersi e ad abilitare Jorge Mario Bergoglio per diventare Papa.Va sottolineato che questa “mafia”, conosciuta tra loro come “Il gruppo di San Gallo”, a causa del monastero svizzero in cui si sono tenuti i loro incontri, si è auto-scomunicata dalla Chiesa, come promulgata la costituzione apostolica Universi Domenici Gregis di Giovanni Paolo II, che proibisce le trame e gli accordi tra cardinali per influenzare l’elezione di un papa.L’articolo 79 dice: “Confermando le prescrizioni dei miei predecessori, proibisco anche a chiunque, anche se è un cardinale, durante la vita del Papa e senza averlo consultato, di fare piani riguardanti l’elezione del suo successore, o di promettere voti, o prendere decisioni al riguardo in incontri privati ​​”.E nell’articolo 81 si stabilisce che questi accordi sono puniti con la scomunica latae sententiae (cioè automatica, senza la necessità di una dichiarazione da parte di nessuno, ipso facto ed eo ipso).L’informazione rivelata dal cardinale Danneels giorni prima del Sinodo, coincide con quella pubblicata da Austin Ivereigh, nel suo libro “The Great Reformer” in cui rivela come, durante il conclave del 2013, quattro cardinali del gruppo Mafioso Saint Galen (Kasper, Lehman, Danneels e Murphy O’Connor) si sono riuniti per orchestrare illecitamente una campagna a favore dell’elezione di Bergoglio, dopo che quest’ultimo aveva accettato di essere il beneficiario di questa trama.Le dichiarazioni fatte dal cardinale Danneels nella presentazione della sua biografia portano alle seguenti conclusioni:1. Un gruppo di otto cardinali (uno di loro “papa”) sono oggi di fatto automaticamente auto-scomunicati “Latae Sententiae” dalla chiesa: Bergoglio, Danneels, Kasper, Silvestrini, Van Luyn, Husar, Lehman e O’Connor. Tre sono già morti senza alcuna prova che la scomunica sia stata revocata: Hume, da Cruz e Martini.2. La rinuncia a Benedetto XVI era invalida, come risultato della pressione morale, di un complotto contro di lui con il quale lo costrinsero a dimettersi. Il successore è stato eletto in modo invalido per mezzo di intrighi, espressamente vietato dalla Costituzione che regola la successione.3. Sebbene esistano già elementi che dimostrano l’esistenza di questo complotto, questa è la prima volta che uno dei cospiratori lo accetta apertamente e pubblicamente. Come gli avvocati di solito dicono, dove c’è una confessione, la dimostrazione non è necessaria.4. Mi riservo comunque di integrare quanto sopra sulla base della dell’autobiografia del card. Daneels (3) di cui conto di disporre a breve.

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(1) L’ESTREMA (E INUTILE) DIFESA DEI PRO-BERGOGLIANI SULLA NEGAZIONE DEL PAPA ERETICO

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(2) Blog della Tradizione Cattolica Apostolica Romana, https://intuajustitia.blogspot.com/…/il-cardinale…

(3) G.Danneels “Godfried Danneels – Biografie” (in olandese),MettepenningJuergen (29 dicembre 2014)