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Apocalisse

I veri obbiettivi della Russia di Putin (ma siamo seri?)

Ecco le ultime notizie (*) che emergono dalla Duma (la Duma di Stato è la camera bassa dell’Assemblea federale della Federazione Russa).

Vengono da un certo Pjotr Tolstoj, nome omen! Chissa’ se con un cognome cosi possiede anche qualche autorevolezza e veridicita? Comunque si tratta del vicepresidente della Duma.

Il quale rivela, senza alcuno scrupolo ne’ “caveat” di qualche genere, nientemeno che le intenzioni (almeno quelle propagandistiche e’ ovvio) di Mosca sulla fine dell’intera Ucraina!

L’Ucraina dovrà essere totalmente denazificata e smilitarizzata. Penso che ci fermeremo al confine con la Polonia.”

Ma ormai siamo abituati alla sparate dei russi, cominciando da Putin, dai suoi palafrenieri e lacche’, come Lavrov e inclusi i mezzibusti della TV Russa e dell’Agenzia RIA Novosti (la stessa dei tempi dell’URSS!) che minacciano ormai ogni giorno mezzo mondo di bombardamento atomico a tappeto (1).

Dove si fermerà l’avanzata

Il vicepresidente della Duma ha spiegato che l’avanzata verrà fatta cessare “quando lo riterremo opportuno“. E ha definito un possibile punto geografico entro cui porre fine all’operazione speciale: “Penso che ci fermeremo al confine con la Polonia“. Il tutto lasciandosi andare a una battuta con tanto di risata, affermando che la Polonia ha il compito di “disintegrare l’Ue dall’interno su nostra commissione”.

Pjotr Tolstoj si è poi soffermato anche sul fronte economico, dichiarando senza mezzi termini che l’Unione europea “potrebbe replicare la sorte dell’Urss“. L’ira contro l’Ue è dovuta alle pesanti sanzioni che stanno colpendo la Russia: la mossa dell’Occidente viene vista come una vera e propria guerra economica contro Mosca, che però tiene a sottolineare come un aumento dei prezzi del gas può finire – secondo l’opinione speranzosa dello stesso Tolstoj – per stroncare la classe media “che è la base elettorale dei governi occidentali“.

Eppure le conseguenze estremamente negative delle sanzioni ai danni di Mosca non possono essere affatto negate, anche perché con il passare del tempo sono destinate a farsi sempre più ingenti. Pjotr Tolstoj recrimina il fatto di essersi fidati troppo dei partner occidentali, ma non si dice affatto preoccupato:

Quando è in gioco la sopravvivenza del Paese, quando bisogna proteggerlo dall’aggressione di tutta l’alleanza occidentale, per l’uomo russo l’aumento dei prezzi di qualche rublo in più non è una tragedia. Fa muro. Non scende in piazza

Quindi non protesterebbero mai! Almeno cosi nell’opinione, non si sa quanto seria, del redivivo Tolstoj!

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(*) Fonte: I russi svelano l’obiettivo: “Ecco quando e dove ci fermeremo“, 4 Maggio 2022 – 08:30, Luca Sablone, https://www.ilgiornale.it/news/mondo/i-russi-svelano-lobiettivo-ecco-quando-e-dove-ci-fermeremo-2031314.html

(1) LE SUPERBOMBE DI PUTIN, https://www.revelationvirgo.org/2022/04/25/le-superbombe-di-putin/