Assomiglia al mio amico gatto Pinocchio che e’ venuto a salutarmi la sera prima di andare in Paradiso. Anche gli animali hanno un’anima, piu’ leggera e trasparente della nostra, ma ce l’hanno come ha dimostrato il miracolo della straordinaria apparizione durata almeno 20 gg. negli anni 50 in Egitto, e apparsa sul tetto di una chiesa copta, della Sacra Famiglia con il bue e l’asinello! Nell’apparizione il bue e l’asinello apparivano vivi ma leggermente sfocati (quindi hanno un’anima leggera e trasparente ma ce l’hanno, e’ questo che conta!)
Mese: Luglio 2021
LE RIVELAZIONI A SAN GIOVANNI BOSCO (1)
“Non dire i nemici, ma gli amici. Non senti che i tuoi figli chiedono il pane della fede e non trovano chi glielo distribuisce?..”
“I miei saggi fuggono, la mia legge viene calpestata…”
“Il tuo sangue e il sangue dei tuoi figli laveranno le macchie che hai fatto nella legge il tuo Dio.”
“La guerra, la peste, la fame, sono i flagelli con cui la superbia e la malizia degli uomini sarà punita…”
“E voi, sacerdoti, perché non correte a piangere tra l’atrio e l’altare chiedendo la sospensione delle punizioni?”
“Sono spariti tutti gli oggetti materiali nella mia stanza e mi sono ritrovato in presenza di cose soprannaturali. È stata una cosa di brevi istanti, in cui ho visto molto.”
“Sebbene tutto l’abbia visto sotto forme sensibili in apparenza, riesco a malapena a descriverlo con segni esterni. Dai un’idea a quello che segue. È la parola di Dio, adattata alla parola dell’uomo.′′
“Cosa farò? Colpiro’ i pastori, disperderò il gregge affinché quelli che siedono nella cattedra di Mosè cerchino buoni pascoli e il gregge li segua docilmente e si nutra.′′
“Ma sul gregge e sui pastori peserà la mia mano; la carestia, la pestilenza, la guerra faranno piangere alle madri il sangue dei figli e dei martiri nella terra nemica.′′
LE 4 PUNIZIONI DI ROMA
E di te, oh, Roma, che avverra?
Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba! Sei arrivata a non cercare altro e a non ammirare nel tuo sovrano altro che il lusso, dimenticandoti che la tua gloria e’ quella di Lui sul Golgota.
“Ora [il papa] è vecchio, decrepito, inerme, spogliato. Tuttavia, la sua parola fa [ancora] tremare il mondo, Roma!”
“Su di te verrò quattro volte.′′
“Nella prima ferirò le tue terre e i suoi abitanti.′′
“Nella seconda porterò lo strazio e lo sterminio fino alle tue mura. Non apri ancora gli occhi?′′
“Verrò la terza, abbatterò difese e difensori e l’impero del Padre. Avverrà il regno del terrore, dello spavento e della desolazione.”
Ma i miei saggi fuggono, la mia legge viene [ancora] calpestata!
“Per questo farò la quarta visita. Guai a te, se ancora allora la mia Legge sara’ un nome vano per te! Sopravviveranno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo sangue e quello dei tuoi figli laveranno le macchie che hai fatto nella legge del tuo Dio.”
La guerra, la guerra, la peste, la fame, sono i flagelli con il quale sarà punita la superbia e la malizia degli uomini.
Dove sono [dunque], ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palazzi? Sono venuti per essere il letame delle piazze e delle strade.′′
E voi, sacerdoti, perché non correte a piangere tra l’atrio e l’altare, chiedendo la sospensione delle punizioni? Perché non prendete lo stemma della fede e andate sui tetti delle case, per le strade e le piazze, ovunque, pur inaccessibile, a portare il seme della mia parola?”
“Ignorate [forse] che è questa la spada terribile dai due fili che abbatte i miei nemici e rompe l’ira di Dio e degli uomini?′′
“Queste cose dovranno inesorabilmente accadere una dopo l’altra.”
“Le cose avvengono troppo lentamente.”
“Ma l’Augusta Regina dei Cieli è presente. La potenza del Signore è nelle sue mani. Dissipa come nebbia i suoi nemici.
“Rivesti il Venerabile Vecchio [il vecchio papa!] di tutte le sue antiche abitudini.”
“Sopravviverà a un violento uragano!”
ECCO L’ INIQUITÀ È FINITA!
“Il peccato terminerà, e prima che [trascorrano] due pleniluni del mese dei fiori [quindi due mesi lunari della primavera! (2)], l’iride di pace apparirà sulla terra.
Il grande ministro vedrà la moglie del suo re vestita a festa. In tutto il mondo apparirà un sole luminoso come non si è mai visto, dalle fiamme del Cenacolo ad oggi, né si vedrà fino all’ultimo giorno.”
Durante la vigilia dell’Epifania del 1870.
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(1) Tratto dal libro: ′′Don Bosco e il suo tempo” di Hugo Wast, Edizioni Parola, Madrid, 1987, con Licenza Ecclesiastica – Pags. 370/372
(2) significa che questi eventi si verifichenno quindi entro il 19 maggio (58 giorni dopo il 21 marzo)!
IL LINK AL FILMATO STRAORDINARIO:
https://www.facebook.com/watch/live/?v=1127285441113662&ref=watch_permalink
Lectio
Léctio libri Sapiéntiæ
Prov 31:10-31
Mulíerem fortem quis invéniet? Procul et de últimis fínibus prétium eius. Confídit in ea cor viri sui, et spóliis non indigébit. Reddet ei bonum, et non malum, ómnibus diébus vitæ suæ. Quæsívit lanam et linum, et operáta est consílio mánuum suárum. Facta est quasi navis institóris, de longe portans panem suum. Et de nocte surréxit, dedítque prædam domésticis suis, et cibária ancíllis suis. Considerávit agrum, et emit eum: de fructu mánuum suárum plantávit víneam. Accínxit fortitúdine lumbos suos, et roborávit bráchium suum. Gustávit, et vidit, quia bona est negotiátio eius: non exstinguétur in nocte lucérna eius. Manum suam misit ad fórtia, et dígiti eius apprehénderent fusum. Manum suam apéruit ínopi, et palmas suas exténdit ad páuperem. Non timébit dómui suæ a frigóribus nivis: omnes enim doméstici eius vestíti sunt duplícibus. Stragulátam vestem fecit sibi: byssus et púrpura induméntum eius. Nóbilis in portis vir eius, quando séderit cum senatóribus terræ. Síndonem fecit et véndidit, et cíngulum tradidit Chananǽo. Fortitúdo et decor induméntum eius, et ridébit in die novíssimo. Os suum apéruit sapiéntiæ, et lex cleméntiæ in lingua eius. Considerávit sémitas domus suæ, et panem otiósa non comédit. Surrexérunt fílii eius, et beatíssimam prædicavérunt: vir eius, et laudávit eam. Multæ fíliæ congregavérunt divítias, tu supergréssa es univérsas. Fallax grátia, et vana est pulchritúdo: mulier timens Dóminum, ipsa laudábitur. Date ei de fructu mánuum suárum, et laudent eam in portis ópera eius.
Matt 13:44-52
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Símile est regnum cœlórum thesáuro abscóndito in agro: quem qui invénit homo, abscóndit, et præ gáudio illíus vadit, et vendit univérsa, quæ habet, et emit agrum illum. Iterum símile est regnum cœlórum homini negotiatóri, quærénti bonas margarítas. Invénta autem una pretiósa margaríta, ábiit, et véndidit ómnia, quæ hábuit, et emit eam. Iterum símile est regnum cœlórum sagénæ, missæ in mare et ex omni génere píscium cóngreganti. Quam, cum impléta esset educéntes, et secus litus sedéntes, elegérunt bonos in vasa, malos autem foras misérunt. Sic erit in consummatióne sǽculi: exíbunt Angeli, et separábunt malos de médio iustórum, et mittent eos in camínum ignis: ibi erit fletus et stridor déntium. Intellexístis hæc ómnia? Dicunt ei: Etiam. Ait illis: Ideo omnis scriba doctus in regno cœlórum símilis est hómini patrifamílias, qui profert de thesáuro suo nova et vétera.
OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA
Oggi ricordiamo Santa Elisabetta di Portogallo, nipote di Santa Elisabetta di Ungheria. Si tratta di una santa eroica del matrimonio, sempre pronta alla generosita’ e alla carita’. Il suo dono particolare era quello di portare la pace.
Si sforzo’ in tutti i modi, non solo a livello diplomatico ma anche nella famiglia, per portare pace e armonia. Divenuta vedova si arruolo’ nel terz’ordine francescano. Dedicando cosi’ tutta se stessa a Dio e mettendo in secondo piano tutto il resto per il Regno di Dio.
Sia lodato Gesu’ Cristo.
Preparaci e guidaci, o Beata Vergine Maria, in attesa del Grande Segno. Con cui Dio si manifestera’ direttamente a noi, nella mente e nelle nostre anime. O BVM aiutaci a diventare cuori e menti pure pronte ad accogliere Dio onnipotente!
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(*) Fonte va verificare http://www.lourdes-toctoc.it/uomo5.pdf
Sogno una nuova ONG che serva a raccogliere i migranti di tutto il Mediterraneo e a portarli in Francia! Marsiglia va bene che dite? Altrimenti un porticciolo della Cote Azur o della Camargue va bene comunque!
E per fargli scoppiare il foie gras in faccia facciamo che sia finanziata da Orban in persona!
Allon a la France!
Haiti, assassinato in casa il presidente Moise: un giallo internazionale, a giugno aveva visto l’ambasciatore russo. In piena azione la foreign policy USA?
Lectio
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Hebrǽos
Hebr 7:23-27
Fratres: Plures facti sunt sacerdótes, idcírco quod morte prohiberéntur permanére: Iesus autem, eo quod maneat in ætérnum, sempitérnum habet sacerdótium. Unde et salváre in perpétuum potest accedéntes per semetípsum ad Deum: semper vivens ad interpellándum pro nobis. Talis enim decébat, ut nobis esset póntifex, sanctus, ínnocens, impollútus, segregátus a peccatóribus, et excélsior cœlis factus: qui non habet necessitátem cotídie, quemádmodum sacerdótes, prius pro suis delíctis hóstias offérre, déinde pro pópuli: hoc enim fecit semel, seípsum offeréndo, Iesus Christus, Dóminus noster.
Evangelium Luc 10:1-9
In illo témpore: Designávit Dóminus et álios septuagínta duos: et misit illos binos ante fáciem suam in omnem civitátem et locum, quo erat ipse ventúrus. Et dicebat illis: Messis quidem multa, operárii autem pauci. Rogáte ergo Dóminum messis, ut mittat operários in messem suam. Ite: ecce, ego mitto vos sicut agnos inter lupos. Nolíte portare sacculum neque peram neque calceaménta; et néminem per viam salutavéritis. In quamcúmque domum intravéritis, primum dícite: Pax huic dómui: et si ibi fúerit fílius pacis, requiéscet super illum pax vestra: sin autem, ad vos revertétur. In eádem autem domo manéte, edéntes et bibéntes quæ apud illos sunt: dignus est enim operárius mercede sua. Nolíte transíre de domo in domum. Et in quamcúmque civitátem intravéritis, et suscéperint vos, manducáte quæ apponúntur vobis: et curáte infírmos, qui in illa sunt, et dícite illis: Appropinquávit in vos regnum Dei.
OMELIA DI DON ENRICO RONCAGLIA
Gesu’ e’ sacerdote eterno!
Oggi e’ la festa di due grandi santi e fratelli nativi di Salonicco Cirillo e Metodio. Figli di un magistrato e istruiti, furono inviati dall’imperatore (di Costantinopoli) a evangelizzare i popoli slavi della Moravia. Si trovarono nella necessita’ di tradurre i testi sacri nella lingua locale, inventando a questo scopo l’alfabeto cirillico. La loro opera di evangelizzazione avvenne in unione con la Chiesa. Furono poi chiamati a Roma dove Cirillo divenne monaco e ivi rimase fino alla sua morte.
Metodio divenne vescovo.
La lingua paleoslava e’ una delle lingue sacre usate dai veri sacerdoti. Anche attorno a questi sacerdoti si ricrea l’unita’ della chiesa attorno a Benedetto XVI.
Lo spirito del male si diffonde sulla terra. Ma occorre resistere anche pubblicamente.
Infatti dice il Signore: Quod dico vobis in tenebris, dícite in lúmine, dicit Dóminus: et quod in aure audítis, prædicáte super tecta.
In questo periodo occorre affermare soprattutto la propria fede che noi troviamo nei sacramenti: la confessione e la comunione. L’importante non e’ la simpatia del sacerdote. Anche il sacerdote piu’ scalcinato che celebri validamente in unione con Benedetto XVI e’ accettabile da parte dei fedeli!
Sia lodato Gesu’ Cristo!