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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

LA BESTEMMIA DI BERGOGLIO SULLA CONTAMINAZIONE DI DIO

SI TRATTA DELLA BESTEMMIA PROFFERITA DA BERGOGLIO DURANTE L’ANGELUS DEL 14 FEBBRAIO 2021 (1). VEDASI ANCHE AL RIGUARDO IL COMMENTO DI DON ALESSANDRO MINUTELLA DEL 15 FEBBRAIO 2021 (2).

LE AFFERMAZIONI BLASFEME DI BERGOGLIO

All’Angelus del 14 Febbraio 2021 Bergoglio commenta il Vangelo sull’incontro tra Gesù e il lebbroso. Definisce Gesu’ “trasgressore” della Legge che si “contamina” con il lebbroso.
Secondo Bergoglio, “Dio è Colui che si ‘contamina’ con la nostra umanità ferita e non ha paura di venire a contatto con le nostre piaghe.”, citando a riprova quella che (secondo lui) sarebbe il senso della frase scritta da San Paolo in quale in 2 Cor 5,21afferma Gesù si è fatto peccato per noi.
Quella di Bergoglio e’ una vera e gravissima bestemmia! Si tratta infatti di una frase tendeziosa (e percio’ necessariamente satanica), il cui scopo e’ appunto insinuare che Dio si sarebbe “sporcato” e quindi “contaminato” con il male e quindi con il peccato (3).

QUAL’E’ LA CORRETTA INTERPRETAZIONE?

Riporto qui la risposta fornita in proposito da Padre Angelo (4)

2. Quest’espressione di san Paolo è particolarmente potente e sta a ricordare che Cristo ha compiuto una perfetta espiazione o soddisfazione dei nostri peccati. L’ha potuta compiere per la perfetta solidarietà che egli ha voluto avere con tutto il genere umano. I teologi, ma anche il magistero della Chiesa, danno a quest’espiazione un nome particolare. La chiamano soddisfazione vicaria, e cioè fatta al posto nostro.

3. Questo concetto non è presente solo in San Paolo. Lo si trova già nell’Antico Testamento. In Isaia si legge: “Il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti” (Is 53,6).
Il beato Padre Girotti, martire domenicano e insigne biblista, commenta: “L’innocente è stato punito al posto del colpevole perché il colpevole diventasse innocente”.

4. Lo si trova anche in san Pietro: “Egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca… Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti.” (1 Pt 2,22.24). Gesù non commise alcun peccato né nelle opere né nelle parole. Ma ha portato, e cioè ha espiato, nel suo corpo tutti i nostri peccati perché noi potessimo possedere la vita divina.

5. Questo concetto è ripreso da san Tommaso il quale afferma che “Cristo accettando la passione per carità e per obbedienza offrì a Dio un bene superiore a quello richiesto per compensare tutte le offese del genere umano. Primo, per la grandezza della carità con la quale volle soffrire. Secondo, per la nobiltà della sua vita, che era la vita dell’uomo Dio, e che egli offriva come soddisfazione. Terzo, per l’universalità delle sue sofferenze e per la grandezza dei dolori accettati, di cui sopra abbiamo parlato.Perciò la passione di Cristo non solo fu sufficiente per i peccati del genere umano, ma addirittura sovrabbondante, secondo le parole di S. Giovanni: “Egli è propiziazione per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo” (1 Gv 2,2)” (Somma  teologica, III, 48, 2).

6. Abbiamo molti motivi per amare Gesù Cristo.
Ma questo, di essersi sostituito – Lui innocente – al posto nostro per espiare i peccati e guadagnarci la vita divina per tutta l’eternità è certamente uno dei più grandi.

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(1) Angelus del Papa del 14 febbraio 202, Vatican News – Italiano https://www.youtube.com/watch?v=I8qP4Ac4Ilk

(2) Don Minutella – catechesi 15 febbraio 2021 – ANGELUS BESTEMMIA -BERGOGLIO E LA CONTAMINAZIONE DI DIO https://www.youtube.com/watch?v=2x1mUaaKEPE

(3) infatti in altre occasioni Bergoglio ha ripetutamente affermato che Gesu’ “non e’ pulito“, che e’ “sporco“.

(4) Che cosa significano queste parole “Gesù si è fatto peccato per noi”

https://www.amicidomenicani.it/che-cosa-significano-queste-parole-gesu-si-e-fatto-peccato-per-noi/