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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

IX CATECHESI DI DON MINUTELLA: “IL TRADITORE E L’ ARDENTE DISCEPOLA. GIUDA ISCARIOTA E MARIA DI MAGDALA”

OGGI 24 MARZO MERCOLEDI DI PASSIONE

ORE 21:15 CICLO DI CATECHESI DAL LIBRO “LI AMÃ’ SINO ALLA FINE ” DI DON MINUTELLA – IX PUNTATA SUL CANALE YOUTUBE DI RADIO DOMINA NOSTRA: https://m.youtube.com/channel/UCzu-HxEny_ACGiCMJJcVc1A#menu

DUE PROTAGONISTI ANTITETICI: GIUDA ISCARIOTA e MARIA DI MAGDALA.

GIUDA, “il traditore” secondo i Vangeli: secondo i modernisti un “modello” e un “santo“, la cui liberta’ sarebbe stata “coartada” da Dio, il suicidio sarebbe addirittura un “atto benedetto e eroico“. Quindi secondo il neo-arianesimo del modernismo Giuda sarebbe stato salvato in quanto vittima lui stesso del Sinedrio.

Si tratta con ogni evidenza di una vistosa alterazione modernista!

Il Vangelo attesta che Giuda era un ladro! La cui disonesta di coscienza parte dal danaro che lui ruba dalla cassa comune (v.Valtorta, andava a prostitute). Al momento dell’arresto di Gesu’, Giuda e’ freddo, lo spettro di se stesso.

Ma come ha fatto Giuda a contattare il Sinedrio? Zeffirelli ipotizza avesse un amico. Giuda si comporta da infiltrato tra gli apostoli. In realta’ Giuda vuole vendere Gesu’ (e’ un ladro ed e’ attaccato solo al danaro, si tratta di un perfido tradimento: il danaro vale piu’ di Gesu’), di nascosto dagli apostoli e dalla folla. Forse pero’ Giuda ambisce anche ad un posto nel Sinedrio. Giuda e’ probabilmente un uomo senza equilibrio, preda dei vizi e preda dell’ambizione del denaro e del successo, nonche’ bramosia del potere. Rimane inizialmente deluso da Gesu’ e per questo si riempie di livore e poi di odio verso di lui.

I capi dei sacerdoti in prossimita’ della Pasqua (dopo domenica delle Palme e dopo la resurrezione di Lazzaro) decidono di uccidere Gesu’. Viene presa la decisione di catturarlo dopo Pasqua (per evitare eventuali sommosse popolari). Giovanni afferma che satana entro in lui (ma non sapremo mai fino a che punto il male sia penetrato in lui).

Tra le tesi stravaganti (che cercano inutilmente di giustificare o addirittura santificare Giuda) occorre citare il caso di Don Primo Mazzolari.

Don Primo Mazzolari tra i revisionisti difendeva Giuda chiamandolo “fratello” (“lui non immaginava che il suo tradimento arrivasse a tanto”) associandolo addirittura a Pietro!

Da notare che la letteratura aprocrifa giustifica in vario modo, in modo fantasioso se non perverso, e addirittura santifica Giuda!

Benedetto XVI nel 2006 afferma che Giuda il suo pentimento non lo salvo’.

Von Balthazar afferma che Giuda non e’ il solo responsabile.

Gesu’, secondo Maria Valtorta, afferma che Giuda e’ nell’inferno (che se non fosse esistito sarebbe stato creato per lui). Maria Valtorta (nel suo racconto dettagliato della fuga e del suicidio di Giuda) afferma che Giuda non si e’ salvato perche’ il suo rimorso non si e’ tramutato in pentimento.