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LA RICERCA DELLA VERA FEDE - THE SEARCH OF TRUE FAITH

“DOTT. VALLI, LA PREGO! MI ASCOLTI…”APPELLO DI DON MINUTELLA

Radio Domina Nostra – OGGI 22 FEBBRAIO ORE 21:15

Analisi dell’articolo

Roma è senza papa. Il papa, pur essendoci fisicamente, in realtà non c’è perché non fa il papa. E’ “la tesi di Cassiciacum” del sede-privazionismo.

C’è, ma non svolge il suo compito di successore di Pietro e vicario di Cristo. C’è Jorge Mario Bergoglio, non c’è Pietro.

Chi è il papa? …..essenzialmente, il papa è il successore di Pietro. I compiti assegnatigli da Gesù:

pasci le mie pecorelle” (Gv 21:17);

tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt 16:19).

Ecco che cosa deve fare il papa. Ma oggi non c’è nessuno che svolga questo compito.

IAmoris laetitia Bergoglio afferma che la “Chiesa deve accompagnare con attenzione e premura i suoi figli più fragili”. Mi spiace, ma non è così. La Chiesa deve convertire i peccatori.

Si tratta di una affermazione certamente e’ corretta!

 Perché Dio, il Dio della Bibbia, è sì paziente, ma non lassista; è sì amorevole, ma non permissivo; è sì premuroso, ma non accomodante. In una parola, è padre nel senso più pieno e autentico del termine.

Il relativismo religioso di Bergoglio.

Con Bergoglio, trionfa una visione che ribalta quella reale: è la visione secondo cui Dio non ha diritti, ma solo doveri. Non ha il diritto di ricevere un culto degno, né di non essere irriso. Però ha il dovere di perdonare. Al contrario, secondo questa visione, l’uomo non ha doveri, ma solo diritti. Ha il diritto di essere perdonato, ma non il dovere di convertirsi. Come se potesse esistere un dovere di Dio a perdonare e un diritto dell’uomo a essere perdonato.

Ecco perché Bergoglio, dipinto come il papa della misericordia, mi sembra il papa meno misericordioso che si possa immaginare.
Trascura infatti la prima e fondamentale forma di misericordia che compete proprio a lui e a lui solo: predicare la legge divina e, così facendo, indicare alle creature umane, dall’alto dell’autorità suprema, la strada per la salvezza e la vita eterna.

Si tratta di affermazioni condivisibili.

La Visione (antropologica) Luterana di B.:

Se Bergoglio ha concepito un “dio” di questo genere – che volutamente indico con la minuscola, poiché non è il Dio Uno e Trino che adoriamo – è perché per Bergoglio non vi è alcuna colpa di cui l’uomo debba chiedere perdono, né personale né collettiva, né originale né attuale.

Niente Redenzione e niente Incarnazione

Ma se non vi è colpa, non vi è nemmeno Redenzione; e senza necessità di Redenzione non ha senso l’Incarnazione, e tantomeno l’opera salvifica dell’unica Arca di salvezza che è la Santa Chiesa.
Vien da chiedersi se quel “dio” non sia piuttosto la simia Dei, Satana, che ci spinge verso la dannazione proprio nel momento in cui egli nega che i peccati e i vizi con i quali ci tenta possano uccidere la nostra anima e condannarci all’eterna perdita del Sommo Bene.

Si tratta dell’eresia Luterana. Il Vulnus e’ legato al Misericordismo.

Bergoglio, non è Pietro.

Ma perche’? Che il vicario di Cristo si occupi delle cose del mondo non è certo vietato, anzi. E Bergoglio fa proprio questo: mostra un Dio non padre, ma compagno.

Non parla mai di Ratzinger! Benedetto XVI e’ dimenticato!

Quando tornerà Pietro? Quanto a lungo Roma resterà senza papa? Inutile interrogarci. I disegni di Dio sono misteriosi. Possiamo solo pregare il Padre celeste dicendo: “Sia fatta la tua volontà, non la nostra. Ed abbi pietà di noi peccatori”.

Tesi di tipo sedevacantista: da Giovanni XXIII i papi lo sarebbero solo formalmente. E’ questa “la tesi di Cassiciacum” del sede-privazionismo.

NON E’ VERO CHE POSSIAMO SOLO PREGARE!

C’e’ una crisi sacerdotale senza precedenti! Ma non basta solo pregare!

La lettera di Don Minutella al dott. Valli.